TRENTO. È stata estesa l'offerta gratuita della
vaccinazione anti Papilloma Virus Umano (HPV) alla popolazione femminile
di età compresa tra 16 e 40 anni e maschile di età compresa fra 16 e 30 anni.
Lo ha deciso oggi la Giunta provinciale, su proposta dell'assessore alla salute
e politiche sociali, Mario Tonina, aggiornando il calendario vaccinale:
"Abbiamo deciso di aumentare l'età nella quale offrire gratuitamente
questi vaccini, che attualmente sono gratis fino a 26 anni di età per ambo i
sessi, con l'obiettivo di migliorare la copertura vaccinale - ha commentato
l'assessore Tonina -. Si tratta di un'opportunità importante che consente di
prevenire non solo infezioni, ma anche gravi patologie come il tumore al collo
dell'utero e altre malattie correlate all'HPV. Questa deliberazione - prosegue
l'assessore - conferma l'impegno che abbiamo assunto nella Strategia
provinciale approvata due mesi fa, riguardante il forte tema della prevenzione,
tra l'altro la nostra Provincia, tramite l'Azienda sanitaria, è la prima in
Italia ad estendere la vaccinazione a queste fasce di età.
L'invito che
vogliamo rivolgere è quello di cogliere questa opportunità, perché vaccinarsi
significa prendersi cura della propria salute, ma anche dimostrare
responsabilità verso il benessere collettivo". Alla conferenza stampa che si è tenuta a Predazzo erano
presenti anche il direttore generale dell'Azienda provinciale per i servizi
sanitari, Antonio Ferro, con il direttore del Dipartimento di Prevenzione di
Apss Maria Grazia Zuccali. "Sappiamo che questo virus causa il cancro, per
questo, come indicato dall'OMS, abbiamo previsto un percorso di eradicazione
del virus - ha commentato il direttore Ferro - si tratta di un Piano
innovativo, che è stato presentato recentemente al Ministero della Salute e che
sarà studiato con l'ipotesi di farlo diventare un progetto pilota. Prevediamo -
ha concluso Ferro - di coinvolgere circa 100.000 persone nell'arco di 4/5 anni
e di aumentare la percentuale dei ragazzi e delle ragazze vaccinati, che
attualmente è il 70%, fino al 90% come fissato dall'OMS".
In Italia si calcolano circa 4.400 casi di tumore
all'anno causati dal papilloma virus, una cinquantina i casi in Trentino.
Il piano di vaccinazione prevede la chiamata attiva: "Abbiamo iniziato le
prime vaccinazioni contro il papilloma virus nel 2007, coinvolgendo in un primo
tempo le ragazze e, successivamente, anche i ragazzi - ha spiegato Zuccali -.
Nelle prossime settimane manderemo i primi inviti ai giovani che non si sono
ancora vaccinati e poi affiancheremo questi inviti alle coorti di età chiamate
con lo screening fino a concludere con le classi fra i 30 e i 40 anni. L'obiettivo
è appunto di raggiungere il 90% di vaccinazioni fra i più giovani e per gli
adulti di superare almeno il 50% del target".
Salute & Benessere
Papilloma Virus, estesa la vaccinazione gratuita
In Italia si contano 4.400 casi di tumore causati dal virus
