Botti e salute degli animali: come ogni anno, all’avvicinarsi del Capodanno, associazioni di vario tipo desiderano portare all’attenzione pubblica lca ciclica problematica legata all’uso dei fuochi d’artificio.
“Nonostante lo spettacolo pirotecnico rappresenti per molti un momento di festa - scrive Karol Tabarelli de Fatis Delegato Regionale WWF ITALIA per il Trentino-Alto Adige/Südtirol - non possiamo ignorare le conseguenze ambientali, faunistiche e sociali che esso comporta. L’utilizzo di fuochi artificiali rappresenta un pericolo concreto per i nostri ecosistemi forestali. Le scintille, i residui incandescenti e persino i semplici petardi possono innescare incendi devastanti, che distruggono ettari di boschi, mettendo in pericolo non solo la biodiversità, ma anche le comunità umane; obbligando tra l’altro molti professionisti e volontari del sistema della Protezione Civile ad entrare in azione, quando magari preferirebbero trascorrere il proprio tempo in famiglia”.
“Gli animali selvatici –
prosegue Tabarelli de Fatis - sono particolarmente vulnerabili ai rumori
improvvisi e violenti.
Le esplosioni dei fuochi artificiali generano panico,
inducendo comportamenti pericolosi come fughe incontrollate che possono causare
ferimenti o morti; a questo proposito ricordiamo le immagini delle centinaia di
Storni comuni (Sturnus vulgaris) morti nel centro di Roma nel corso del
Capodanno 2021”. “Chi vive con animali
domestici conosce bene il terrore che questi eventi possono generare nei propri
amici a quattro zampe. Il forte rumore provoca stress, ansia e, in alcuni casi,
veri e propri traumi, che possono portare alla morte dell’animale. Per il
Capodanno 2022 – si legge ancora - L’Associazione Italiana Difesa Animali ed
Ambiente indicava come almeno 400 i cani
e gatti deceduti a seguito dei botti in tutta Italia. I fuochi artificiali
impattano negativamente anche sulla qualità dell’aria, aumentando la
concentrazione di polveri sottili (PM10) e di inquinanti nocivi che noi tutti
respiriamo. Ricordiamo inoltre il rischio per la sicurezza delle persone: i
fuochi artificiali, se maneggiati in modo improprio o utilizzati senza le
dovute precauzioni, rappresentano un grave pericolo per la sicurezza delle
persone.
Ogni anno si registrano numerosi incidenti che causano ustioni,
amputazioni e, in alcuni casi, la perdita di vite umane. Bambini e adolescenti
sono particolarmente vulnerabili, spesso coinvolti in situazioni rischiose per
mancanza di supervisione o per l’utilizzo di prodotti non conformi agli
standard di sicurezza. Tutti incidenti che vanno ad aumentare il carico che
grava sul Sistema Sanitario, che, come sappiamo, è già in affanno in situazioni
“normali”. Ci complimentiamo con i molti Comuni italiani – conclude il
comunicato - che hanno imposto dei divieti per la Notte di San Silvestro,
promuovendo a volte alternative ecologiche e rispettose della fauna e degli
animali domestici e suggeriamo, al tempo stesso, agli altri di intraprendere la
medesima strada”.
