La vita è indubbiamente il dono più prezioso che abbiamo, assume, quindi, grande importanza celebrarla ogni anno, la data scelta è quella del 2 febbraio. Quest’anno ricorre il 47° giorno dedicato a ricordare questo bene dal valore inestimabile. Una giornata, questa, che può rappresentare il momento giusto per una riflessione ancora più profonda sull’importanza di ogni singola vita umana e sul fatto che ognuno di noi ha il suo ruolo insostituibile su questo tema. Non a caso è stata scelta la data del 2 febbraio, giorno in cui la chiesa ricorda la Festa della Presentazione del Signore Gesù al tempio.
Tanti i temi strettamente correlati a questa giornata, molti dei quali si focalizzano sulla difesa di questo dono preziosissimo. Risulta fondamentale attivare prima di tutto una maggiore sensibilizzazione sulla dignità di ogni essere umano, su una vera e propria cultura della vita in ogni fase, in ogni momento, a partire dal concepimento fino alla fine della stessa.
Occorre certamente che le istituzioni stesse, a livello mondiale, si attivino orientandosi verso la protezione della vita, obiettivo al quale purtroppo, ancora oggi, non si mira sempre ed in ogni Paese. Tante purtroppo le disuguaglianze tra individui, ancora oggi questo rappresenta, infatti, un problema enorme. Sicuramente molti sono stati i passi in avanti fatti nel corso del tempo, ma molto resta ancora da fare nel segno del rispetto e della valorizzazione della vita.
La Conferenza Episcopale Italiana ha indicato un messaggio anche per questa giornata che si colloca nell’anno giubilare, questo è il tema scelto: «Trasmettere la vita, speranza per il mondo. “Tu sei indulgente con tutte le cose, perché sono tue, Signore, amante della vita”. (Sap 11, 26)». Un messaggio che rappresenta un monito alle famiglie di tutto il mondo, ma non solo, un messaggio nel quale assume particolare importanza la speranza, e non potrebbe essere altrimenti, visto che la speranza è proprio il tema di questo Giubileo che stiamo vivendo.
È possibile credere ancora fortemente nel domani quando intorno a noi vediamo tanti bambini che la vita la perdono in mezzo a guerre sanguinose? Impossibile nascondere tutte le preoccupazioni legate a questo tema, preoccupazioni che spesso vedono coinvolte anche le giovani generazioni che guardano al loro futuro con moltissimi interrogativi. Un futuro che si presenta certamente molto incerto, ma non per questo dobbiamo scoraggiarci e smettere di essere parte attiva in questo importante “lavoro” di promozione e difesa partendo anche dai più piccoli gesti di ogni singolo giorno, non solo oggi, ma sempre.
