CLES. Lo spettacolo teatrale a scopo benefico andato in scena sabato 1 marzo all’auditorium delle scuole superiori a Cles ha raccolto un buon successo di pubblico e di donazioni, con oltre 300 persone presenti per assistere alla divertente commedia di Loredana Cont.
«Grazie alla Filodrammatica R.A.L. Recitatori Amatoriali Locali di Rallo, che si è generosamente prestata per una rappresentazione a scopo benefico, è stato possibile raccogliere 2500 Euro, che saranno completamente dedicati al progetto KI-AMA del Corpo Volontari Val di Non» ha dichiarato la vicepresidente dell’associazione Elisa Bruni. «Ci teniamo a ringraziare tutte le persone che hanno reso possibile questa bella serata: attori e attrici e tutte le figure che lavorano dietro le quinte, le “Donne Rurali” di Revò che hanno preparato un gustoso spuntino per il fine spettacolo e, non ultimo, tutto il pubblico in sala, che ci ha offerto un segno concreto di supporto, capace di fare la differenza nella vita di chi ha più bisogno».
Il progetto KI-AMA è un servizio di accompagnamento per persone fragili o in difficoltà prive di una rete familiare o amicale, che devono recarsi a visite mediche o trattamenti specialistici, che l’associazione svolge dal 2021 in collaborazione con il Servizio Politiche Sociali della Comunità della Valle di Non.
Con il sindaco Ruggero Mucchi a fare gli onori di casa, nell’intermezzo tra i due atti sono state consegnate alla Filodrammatica R.A.L e alle “Donne Rurali” di Revò delle pergamene di riconoscimento, che così recitavano: “Grazie.
Con la vostra generosità e dedizione avete contribuito a sostenere la nostra Associazione ed in particolare il progetto KI-AMA condividendo gli obiettivi del nostro servizio di volontariato a favore delle persone fragili e sofferenti. Questa serata così allegra e spensierata ci ha dato l’opportunità di condividere momenti di gioia capaci di creare legami più forti e migliorare le relazioni: tutti ingredienti necessari nel servizio al prossimo”.
Al termine della commedia un bel momento conviviale con gli spettatori e tanti volontari del Corpo Val di Non ha suggellato un legame comunitario indispensabile alla promozione del benessere delle persone e del territorio.
