MEZZANA. È una storia che intreccia leggenda e realtà, quella del Blu Trentino, il nuovo formaggio ideato e realizzato dal caseificio Presanella, in Val di Sole, che verrà lanciato sul mercato a partire dalle festività di Pasqua. Si tratta di un erborinato prodotto con latte vaccino intero pastorizzato (naturalmente privo di lattosio), dalla pasta bianca e compatta (con striature verdi-blu): un unicum a livello regionale. Ma l’elemento che più e meglio caratterizza la sua bontà sono le muffe contenute all’interno, dovute al processo di erborinatura: vale a dire, l’aggiunta, nel latte, di innesto del tipo Penicillum. Durante il periodo di stagionatura, grazie a dei buchi nelle forme effettuati con speciali aghi, queste muffe vengono attivate dall’aria. Una peculiarità iconica sia dal punto di vista alimentare che da quello estetico.
La genesi di questo prodotto rimanda a una leggenda che ancora oggi si tramanda nel territorio solandro: si racconta, infatti, che il re della Bassa Val di Sole, venuto a sapere del mancato invito per la tradizionale festa d’estate da parte di quello dell’Alta Val di Sole (tra i due non correva esattamente buon sangue), avesse mandato il Diavolo (che nel dialetto solandro viene chiamato Barzola) a bucare con il forcone l’eccellente formaggio preparato per l’occasione, che avrebbe così fatto la muffa. Il re dell’Alta Val di Sole impose al casaro Nello di non buttarlo. Decise invece di assaggiarlo il giorno della festa, scoprendo con sua grande sorpresa, che in realtà era proprio quella muffa a conferirgli un gusto eccezionale, facendolo poi assaggiare a tutti gli invitati.
Ma il Blu Trentino è al contempo espressione fortemente
identitaria di un caseificio con quasi mezzo secolo di storia alle spalle e che
raccoglie una quarantina di soci: proprio la coesione del comparto, grazie a
una costante attività di cooperazione, ha permesso di costruire una rete
solida, affidabile e duratura.
In questo modo ha reso possibile affermare il
ruolo di piccole ma geniali realtà contadine in un sistema economico sempre più
globalizzato. Una cooperativa strutturata e improntata sul valore della
condivisione, i cui membri sono guidati dalla ferma volontà di continuare a
produrre, insieme, formaggi di qualità, concrete testimonianze della tradizione
più autentica e profonda del Trentino. “Il Blu Trentino è il frutto di un lavoro appassionato e
di una tradizione che ci lega alla nostra terra. Ogni giorno, i nostri soci
lavorano fianco a fianco per garantire un futuro sostenibile per la filiera
lattiero casearia, anche a beneficio della comunità”, sottolinea Vito
Pedergnana, direttore del caseificio Presanella. “È il cuore pulsante di un
progetto che promuove l'inclusione e il supporto reciproco. Ogni forma di
collaborazione è fondamentale per portare avanti questa missione. Siamo
convinti che questo nuovo formaggio identifichi non solo l’eccellenza casearia che
ci contraddistingue, ma anche un simbolo di come l’unione e il lavoro
comunitario possano dare vita a qualcosa di unico e prezioso”. Nel 2024 il caseificio Presanella ha compiuto
investimenti pari a 2 milioni di euro per ampliare il proprio stabilimento con
l’obiettivo di rendere ancora più efficienti i processi produttivi, garantendo,
al tempo stesso, la tutela del territorio e la massima sicurezza alimentare.
Grazie a questa significativa innovazione, il caseificio ha infatti la
possibilità di produrre formaggi di montagna a latte pastorizzato (prodotto
dagli allevatori delle valli solandre nel totale rispetto della natura, oltre che
delle antiche tradizionali caseari locali), conservando un fortissimo legame
con la Val di Sole. Il Blu Trentino ne è la perfetta rappresentazione, in
quanto lavorato utilizzando fermenti autoprodotti. Il caseificio Presanella – associato a Trentingrana e
alla Federazione Trentina della Cooperazione – ha tra i suoi tratti distintivi
il percorso didattico “Oggi come ieri”, che si estende su uno spazio espositivo
di 400 metri quadri e mette in risalto tutti gli aspetti che riguardano la
filiera zootecnica della montagna della Val di Sole: un viaggio sensoriale
attraverso suoni, profumi ed emozioni, alla scoperta della storia, del lavoro e
dei prodotti autentici del caseificio. Il visitatore diventa così diretto
protagonista di un itinerario del gusto, entrando ancora più in contatto con il
territorio, grazie alle sue specialità casearie.
