CAMPIGLIO. È successo giovedì 10 aprile 2025, nella
prima mattinata. I militari dell’Arma dei Carabinieri della Stazione di Madonna
di Campiglio che, stavano svolgendo il proprio servizio di vigilanza e soccorso
piste, hanno notato un elicottero sorvolare il comprensorio sciistico del Grostè
e, dopo aver volteggiato in aria per qualche minuto, atterrare nel “fuori
pista”. Dal velivolo è sceso un signore di mezza età e, dopo aver indossato
scarponi e sci, ha iniziato la discesa in tutta tranquillità. Come se tutto
questo fosse assolutamente normale. Subito raggiunto e identificato dai
militari, a specifica richiesta di esibire il titolo che lo autorizzasse ad
atterrare con l’elicottero sopra i 1600 mt.
slm, l’uomo, un imprenditore
lombardo di circa 60 anni, non poteva far altro che ammettere di non essere
in possesso di alcun titolo. Aggiungeva che, essendo molto impegnato per motivi
di lavoro, ma avendo altresì una gran voglia di sciare, quella mattina aveva
visto bene di ridurre i tempi di viaggio prendendo il proprio elicottero per
raggiungere il comprensorio sciistico. A quel punto i militari, dopo aver
verificato il possesso e la regolarità della licenza di volo dello stesso e
l’assicurazione del velivolo, hanno proceduto a contestare all’imprenditore la
sanzione amministrativa record di 2.
000 euro prevista dell’art. 3 comma 1 della
Legge Provinciale nr. 5 del 12/08/1996. Tale legge infatti vieta ai piloti di
elicottero di atterrare sopra la quota di 1600 metri al fine di assicurare la
salvaguardia dell’ambiente naturale e la prevenzione dell’inquinamento
acustico. Terminata la redazione degli atti, l’uomo toglieva gli sci e
ripartiva con il proprio elicottero per far ritorno in azienda, dispiaciuto di
non aver potuto completare la discesa in pace
Attualità
A sciare in elicottero, ma scatta la multa
Un imprenditore lombardo è atterrato con il suo elicottero sulle piste del Grostè senza autorizzazione
