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Mezzalama mondiale, Moreschini chiude con un bronzo

Grande terzo posto ai campionati mondiali a squadre lunga distanza di sci alpinismo

Mezzalama mondiale, Moreschini chiude con un bronzo

CERVINIA. Chiusura stagionale in bellezza per Lisa Moreschini, che ha conquistato la medaglia di bronzo ai campionati mondiali a squadre lunga distanza di sci alpinismo. Allori che sono stati assegnati in occasione della 24ª edizione del Trofeo Mezzalama, nel quale hanno trionfato i due portacolori del Cs Esercito Michele Boscacci e Robert Antonioli e le transalpine Axelle Mollaret ed Emily Harrop.

Dietro alle due francesi i rimanenti gradini del podio sono tutti azzurri. Argento per la coppia formata da Alba De Silvestro e Giulia Compagnoni, quindi a completare il podio il team formato dalla solandra di Pejo e dalla piemontese Ilaria Veronese.

Fine settimana con difficoltà fisiche invece per Davide Magnini, in gara con il piemontese Matteo Eydallin. Il trentino ha accusato problemi di stomaco e muscolari, non riuscendo ad esprimersi sui suoi livelli. Alla fine hanno chiuso in quinta posizione.
Ma è stata un’altra giornata trionfale anche per la promessa della val Rendena Giorgia Pollini, che ha centrato l’ennesimo successo stagionale nella versione giovanile, il Mezzalama Jeunes. E pure il secondo posto è trentino, grazie a Marlies Sartori dell’Agonistica Campiglio Val Rendena.
Il Trofeo Mezzalama è una gara storica, ideata nel 1933 dagli amici di Ottorino Mezzalama per onorare la sua memoria.

Per l’occasione, il gotha della specialità e il popolo delle skimo race, (320 squadre, provenienti da 18 nazioni) hanno affrontato una vera e propria cavalcata alpina di 40km con quasi 4.000 m d+ che li ha portati in vetta al Castore (4228 m.s.l.m.) e al Naso dei Lyskamm (4150 m.s.l.m.) prima della picchiata verso la finish line. La lunga cavalcata è partita alle ore 5:30 da Breuil-Cervinia con destinazione Gressoney-La-Trinité. In ricordo di Papa Francesco, poco prima del via, è stato osservato un minuto di silenzio. Tra i pensieri di tutti i presenti una frase del Papa: “Non dimenticate mai la bellezza della vita, la bellezza dello sport”.

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