p>ROMENO. “Il servizio, l’amore e il dono”; nell’omelia della santa messa funebre l’arcivescovo Lauro Tisi ha usato questa frase per sintetizzare l’eredità che don Mauro Leonardelli ha lasciato. Eredità ed insegnamento di un sacerdote che sapeva usare la parola per trasmettere quell’amore per la Chiesa e per il mondo che alimentava la sua vita ed il suo sacerdozio. Perché don Mauro interpretava fino in fondo le parole del beato don Pino Puglisi: “Dio è amore, ma ha bisogno delle nostre mani e del nostro cuore per poterlo donare al mondo”.
A trenta giorni dalla scomparsa, avvenuta nella notte fra il 25 e il 26 aprile, la Comunità delle Suore Canossiane di Trento e il Coro San Romedio Anaunia diretto da Luigi Deromedis, propongono un concerto che porta come titolo “Il servizio, l’amore e il dono”. L’appuntamento è per domenica 25 maggio, alle ore 20:30 nella chiesa delle Suore Canossiane in Piazza Venezia a Trento. Il rapporto che don Mauro aveva con la musica era “simpaticamente” difficile; si definiva stonato. In verità, tuttavia, la sua esistenza è stata un’armonia perfetta dove le note del suo servizio denso di fede, del suo amore per la vita, per il sacerdozio e le comunità che ha servito e del dono di sé ai più poveri e dimenticati della nostra società hanno regalato l’armonia di una vita che ha concretizzato giorno per giorno quel passo del vangelo che lui era solito citare: “Essi vedranno le vostre opere e riconosceranno il Padre vostro celeste”.
Attraverso il canto, dunque, le suore Canossiane ed i coristi del San Romedio che ha sede a Romeno, il centro dell’Alta Val di Non dove è stato parroco per alcuni anni, vogliono ricordare don Mauro facendo comunità attraverso la musica e la gioia di stare insieme per fare memoria di quello che egli ci ha lasciato ma anche per sostenere quelle realtà che lui ha costruito ed alle quali ha regalato gli ultimi anni della sua vita.
Il ricavato della serata, infatti, sarà devoluto alle Mense della Provvidenza di Trento e Rovereto. Attraverso il linguaggio del canto popolare il Coro proporrà una riflessione su quei valori fondanti che sono nell’anima e nella memoria della comunità trentina; gli stessi valori che hanno ispirato giorno per giorno il cammino di don Leonardelli.
