MALÉ. Nella prima riunione dopo le elezioni del 4 maggio, il Tavolo per la promozione della salute e degli stili di vita si presenta ai nuovi assessori e alla nuove assessore comunali con competenze alle politiche sociali facendo il punto dei progetti avviati già da anni e mettendo al centro del dibattito le questioni emergenti in Val di Sole, legate, in questo caso, soprattutto al mondo dei giovani, anzi dei giovanissimi. Nell’ultimo periodo, i membri del tavolo stanno raccogliendo le preoccupazioni di genitori sempre più allarmati riguardo alla comunicazione che i propri figli, a partire dai 10 -11 anni, veicolano con gli smartphon: contenuti espliciti e a volte molto forti. Un tema questo che è stato posto e sul quale si ragionerà per cercare di promuovere percorsi di sensibilizzazione con tutte le realtà coinvolte nell’educazione e crescita dei ragazzi.
Il tavolo ha quindi presentato e fatto il punto sui
progetti “Restiamo Insieme”, il percorso di comunità che negli ultimi tre anni
ha affrontato il delicato tema del suicidio e che si appresta alla conclusione
con il grande convegno in programma a settembre.
È in cerca di nuove idee e di
nuova linfa, invece, il progetto “Volontariamente Insieme”. Partito da una
proposta dell’allora ispettore del distretto dei vigili fuoco Maurizio
Paternoster per valorizzare e promuovere l’importante patrimonio che la valle
possiede in termini di volontariato, il progetto per anni ha lavorato in
stretta sinergia con gli istituti comprensivi entrando nelle classi raccontando
le esperienze di tantissimi volontari.
Oggi sente il bisogno di ripensarsi e
trovare nuove modalità di coinvolgimento dei giovani magari collaborando nuove
realtà come i centri aggregativi giovanili e le Università della terza età.
