Tornano a Cavareno per il secondo anno le Botteghe Ritrovate, dal 25 luglio al 10 agosto. Iniziativa proposta e curata dell’Associazione Charta della Regola di Cavareno ETS.
Per due settimane mani esperte e menti creative ridaranno vita a vecchi spazi in disuso con laboratori e lezioni dal vivo, offrendo l’opportunità di riscoprire e conoscere nuove declinazioni dell’artigianato artistico, ponte tra tradizione e contemporaneità: fili e intrecci che legano e riallacciano i saperi antichi con quelli nuovi, tengono unito il passato al presente.
Un’arte tramandata nelle mani delle donne, di generazione in generazione, sapienza antica e preziosa, che ha tratto origine dalla necessità per poi svilupparsi in forme d’artigianato artistico, che da nord a sud del Paese abbiamo a poco a poco abbandonato e si rischia di perdere del tutto.
«Le artiste sono state selezionate attraverso una call pubblica lanciata via social – spiega l’assessora alla cultura del comune di Cavareno, Raffaella Battocletti. - Abbiamo scelto 9 artiste e artigiane provenienti da diverse regioni italiane, che si alterneranno negli spazi messi a disposizione in forma gratuita dai proprietari, offrendo a residenti e turisti laboratori, dimostrazioni e la possibilità di acquistare manufatti unici. La finalità è quella di valorizzare l’antico lavoro manuale e artistico delle donne, non solo italiano, e al contempo ridare vita a spazi commerciali chiusi, che ci vengono generosamente messi a disposizione in forma gratuita dai proprietari».
Le artiste provengono
da tutta l'Italia e dal Giappone: Amblar-Don, Vermiglio e Bolzano le più
vicine, ma anche da Udine, Trieste, Pordenone, Barberino del Mugello, Viterbo, Teramo
e Filottrano in provincia di Ancona.
Esperte in diverse tipologie di mestieri,
dal ricamo alla tessitura, dal feltro all’esotica arte dei fiori in tessuto
giapponese. Ed è proprio da qui
che prenderanno il via le attività: il 25 luglio si apriranno i battenti del
laboratorio di “tsumami zaiku”, la
raffinata arte giapponese dei fiori in tessuto per i kimono di Veronica Piccolo, nata a Treviso ma residente a Pordenone, che dall'Accademia
di Belle Arti di Venezia è diventata la prima insegnante italiana di questa
antichissima arte, riconosciuta e abilitata dalla International Tsumami Zaiku
Association di Tokyo. Sempre dal sol levante arriva anche l’arte del ricamo “Sashiko”, il cucito decorativo e di
rinforzo che l’artigiana Barbara
Simonetto ha portato a Udine e insegnerà per pochi giorni a Cavareno. Ciliegina
sulla torta, dal 25 al 28 luglio, i laboratori “Cultura giapponese con
creatività e armonia”: direttamente da Kyoto l’artista, designer e artigiana Kiyoko Miyagoshi propone Origami,
Furoshiki, Temari e altre tecniche tradizionali giapponesi con carta, lana e
tessuti. Fino al 31 luglio sarà
possibile realizzare ricami unici con Elena
Bonini, che da Milano si è traferita in Val di Non con il suo laboratorio
“I fili di Le”. Dal 1 agosto l’artista
textile Cinzia Iezzi svelerà i
segreti della stampa vegetale su tessuti naturali, laboratorio di feltro con le
artigiane altoatesine Francesca Premier
e Roberta Francato Dal 2 agosto sarà
presente da Trieste la maestra di tessitura Cristina Salari con il laboratorio creativo gratuito “Le tele di
Penelope” per realizzare piccole borse, tovagliette e pannelli decorativi.
Dal 4 al 10 agosto
sarà Patrizia Marcelloni dalle
colline marchigiane, cuore del distretto dell’abbigliamento, a insegnare il
ricamo e la tessitura a mano, riconosciuta dalla regione Marche e dall’Istituto
d’Arte di Macerata per la tecnica a liccetti. Dal 6 all’8 agosto
sarà la volta dell’arte delle magliaie solandre Viola Framba e Susy Mariotti, che porteranno da Vermiglio a Cavareno il sapere familiare
dei filati naturali. La loro missione è costruire una rete locale di pastore e
pastori, per valorizzare la lana del territorio, riscoprendo il valore della
filiera corta e della sostenibilità. I posti dei corsi sono
limitati, informazioni e iscrizioni son reperibili sul sito del comune di
Cavareno e sui canali social Cavareno Cultura Eventi : https://www.facebook.com/CavarenoLive/ e https://www.instagram.com/cavareno_cultura_eventi/
