Green news

Oscar Green 2025, a Sergio Zanella il premio Campagna Amica

L’innovazione agricola trentina premiata a Salorno da Coldiretti

Oscar Green 2025, a Sergio Zanella il premio Campagna Amica

SALORNO. Dalla birra artigianale con il "siero di bufala" alla fattoria che si prende cura degli animali che hanno conosciuto dolore e maltrattamenti, dall'agri-influencer che narra con ironia e verità la vita in stalla e nei campi, alla troticoltura che racconta la salute di un ecosistema intero partendo da cuore e passione, passando per la "foresta di bamboo" coltivata come simbolo di resilienza e sostenibilità.

Sono stati premiati ieri nel corso delle finali regionali Trentino Alto Adige degli Oscar Green 2025 i giovani che hanno presentato progetti innovativi in agricoltura.

Ospitata a Salorno, si trattava della fase conclusiva della 19esima edizione del premio Oscar Green, il concorso promosso da Coldiretti Giovani Impresa in tutta Italia che punta a riconoscere il lavoro e l'impegno di tanti giovani che hanno scelto per il proprio futuro l'agricoltura.

Il tema di Oscar Green 2025 è "Intelligenza Naturale", che vuole premiare giovani che integrano ambiente, digitalizzazione, energie rinnovabili, economia circolare e processi efficienti.

Presenti alla finale il presidente di Coldiretti Trentino Alto Adige Gianluca Barbacovi, il direttore Enzo Bottos, il delegato Coldiretti Giovani Impresa Trentino Alto Adige Giampaolo Antoniolli e l'assessore all'agricoltura della Provincia autonoma di Trento Giulia Zanotelli. Oltre a loro, il delegato nazionale Giovani Impresa Coldiretti, Enrico Parisi e il padrone di casa, l'assessore provinciale all'Agricoltura, Foreste e Turismo della Provincia autonoma di Bolzano Luis Walcher. A fare gli onori si casa il presidente di Coldiretti Bolzano Luca Rossi.

Il presidente Adige Gianluca Barbacovi si è complimentato con i ragazzi sottolineando che "oggi celebriamo non soltanto il successo di questi giovani imprenditori agricoli, ma anche una visione condivisa: quella di un'agricoltura che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici. Il tema di quest'anno, Intelligenza Naturale, non è uno slogan, ma una strada maestra. I ragazzi l'hanno percorsa con coraggio, creatività e concretezza. Hanno portato innovazione digitale nei campi, creato reti sociali con il cibo, salvaguardato biodiversità, raccontato l'agricoltura sui social con autenticità, e costruito imprese che fanno bene al territorio e all'Italia. Coldiretti è orgogliosa di essere la casa di questi giovani imprenditori agricoli.

Saremo al loro fianco oggi, e lo saremo domani, per costruire un territorio che sa nutrirsi di idee sane, coltivate con passione e responsabilità".

Il Delegato Coldiretti Giovani Impresa Trentino A. A. Giampaolo Antoniolli ha voluto "ringraziare le autorità presenti e salutare calorosamente gli sponsor che hanno reso possibile questa iniziativa. Il premio Oscar Green -ha sottolineato-  valorizza le idee imprenditoriali di giovani agricoltori che, con spirito innovativo e attenzione alla sostenibilità, danno nuovo slancio al settore primario che fa da traino a tutti gli altri settori. Come sottolinea sempre il nostro delegato nazionale, Enrico Parisi: i giovani sono il presente, non il futuro, considerarli solo come "generazione futura" significa non lasciare loro lo spazio che meritano. I ragazzi presenti qui oggi incarnano questa idea: sono attivi, concreti, protagonisti del cambiamento. Un applauso particolare va a Nicola Chiogna, che al 18° Oscar Green nazionale a Udine ha portato alta la bandiera del nostro territorio. L'Oscar Green rappresenta un'opportunità fondamentale per l'intera filiera agroalimentare: premia e stimola l'intero comparto, garantendo un futuro più sostenibile e competitivo per tutti. Vorrei inoltre richiamare il tema dell'"intelligenza naturale". Negli ultimi anni si parla molto di intelligenza artificiale, e indubbiamente ha un ruolo importante anche in agricoltura. Ma accanto all'innovazione tecnologica, la presenza e la sapienza dell'uomo restano insostituibili: è l'intelligenza umana che dà senso all'intero processo. In conclusione, il nostro impegno continuerà: riconoscendo e sostenendo i giovani, la loro creatività, il loro spirito. Solo così potremo garantire all'agricoltura, e a tutto il sistema agroalimentare, un futuro prospero e innovativo"

Ogni anno attraverso il premio Oscar Green vengono premiate in tutta Italia idee innovative nate dall'estro di giovani che hanno scelto di investire il proprio futuro e talento in agricoltura; realtà diverse tra loro ma accomunate dall'idea di voler realizzare un modello di agricoltura sostenibile in tutte le sue accezioni: economica, sociale ed ambientale.

In particolare, il tema 2025 "Intelligenza Naturale", non è solo uno slogan, vuole rappresentare un modello di agricoltura integrato, dove sostenibilità ambientale, innovazione digitale, responsabilità sociale e valorizzazione del territorio convivono.

Coldiretti lo ha scelto per far nascere idee creative e progettualità proponendolo alle proprie imprese giovani capaci di unire passione tradizionale e visione moderna dell'agricoltura italiana.

Quest’anno tra i premiati c’è anche un azienda della valle di Sole che si aggiudica il premio “Campagna Amica”.

Questa categoria premia chi promuove il Made in Italy agroalimentare, la biodiversità agricola e il legame diretto tra agricoltori e cittadini. Valorizza i progetti che puntano sulla filiera corta, sui mercati contadini, sull'accoglienza in ambito rurale e sul presidio dei territori più marginali. L’azienda agricola "La Lec" di Sergio Zanella di Magras ottiene il riconoscimento per aver riscoperto e custodito con passione il legame profondo con il territorio della Val di Sole; per aver scelto un'agricoltura etica ed estensiva, che rispetta i cicli naturali e valorizza razze autoctone; per aver creato un modello virtuoso di economia circolare che trasforma ogni risorsa in valore; per aver costruito relazioni forti con la comunità locale, coinvolgendo produttori, ristoratori e cittadini; per essere un presidio vivo contro lo spopolamento delle aree montane, generando cultura, qualità e futuro dimostrando grande visione e coerenza, ha saputo dare uno straordinario contributo per un'agricoltura che fa bene alla terra e alle persone.

La Lec è un'azienda agricola etica situata in Val di Sole, nata dal profondo legame con il territorio e gestita da Sergio Zanella, custode di tradizioni e innovatore sostenibile. Si distingue per un allevamento estensivo e rispettoso di razze autoctone (galline Proves, pecore Tingola), apicoltura naturale e un'economia circolare che valorizza ogni risorsa, dalla lana al letame. È un esempio virtuoso di agricoltura rigenerativa e presidio contro lo spopolamento montano, capace di coniugare tradizione, comunità e visione per il futuro.

Ultime notizie