TRENTO. Per il terzo anno consecutivo l’Università di Trento apre la
classifica dei medi atenei statali italiani, quelli che raccolgono da 10 a
20mila studenti e studentesse.
È quanto emerge dalla classifica Censis delle Università italiane 2025-26,
uscita oggi. Gli indicatori utilizzati per la valutazione degli atenei sono i
servizi, le borse di studio, le strutture, la comunicazione e i servizi
digitali, l’internazionalizzazione e l’occupabilità. In base a essi viene
quindi calcolato un punteggio generale.
L’Università di Trento mantiene la prima posizione con un punteggio finale di
93,7. La seguono l’Università di Udine, che condivide il secondo posto con
l’Università Politecnica delle Marche, e quella di Siena.
Il massimo dei voti Trento lo riceve per l’internazionalizzazione: 110.
Una
voce composita che riguarda il numero di persone straniere sul totale delle
iscrizioni, la mobilità internazionale in entrata e in uscita, l’investimento
dell’Ateneo per queste politiche, la quota di corsi offerti in lingua inglese e
i corsi di studio a doppia laurea o titolo congiunto (double degree). Per
l’internazionalizzazione UniTrento si conferma ancora una volta la migliore
università statale italiana nella classifica assoluta.
Buona la performance di UniTrento anche per quanto riguarda gli altri
indicatori. In particolare per le “strutture”, definite dai posti disponibili
nelle aule, nelle biblioteche e nei laboratori e dal giudizio espresso da
laureati e laureate del 2023. Per l’”occupabilità”, che si riferisce al tasso
di occupazione di laureati/e nel 2023 (magistrali biennali e magistrali a ciclo
unico) a un anno dal conseguimento del titolo.
E per “comunicazione e servizi
digitali”, punteggio derivante dall’analisi delle caratteristiche e delle
funzionalità dei siti web di ateneo, dei rispettivi profili social ufficiali e
dall’efficienza di risposta restituita da questi canali.
Soddisfatto il rettore Flavio Deflorian: «Il grande sforzo che l’Ateneo
mette costantemente in campo per migliorare la qualità complessiva delle sue
attività, in ogni ambito, viene premiato anche quest’anno dalla classifica
Censis che ci vede al primo posto, nella nostra categoria. C’è grande
soddisfazione, in particolare per il miglioramento sensibile dell’occupabilità.
Continueremo a lavorare per migliorare ancora anche in tutti gli altri
indicatori».
