TAVON. Sarà celebrata domani, venerdì 25 luglio alle 15 nella chiesa di Tavon la cerimonia funebre per il piccolo Rayan Corrà, scomparso a soli 9 anni. Il rosario sarà recitato prima della cerimonia funebre.
Una tragedia che ha sconvolto la comunità di Tavon e di tutto il comune di Predaia, colpiti nel profondo dalla morte di un bambino dolce e sorridente, dopo un anno di lotta contro la malattia.
Intorno alla famiglia, la mamma Hassania, il papà Mauro e la sorella Stella, si sono stretti amici, compaesani, la scuola che il bambino frequentava e l’amministrazione comunale. Tutti uniti e commossi nel ricordo di un bambino sorridente, dolce e vivace: “Ci ha insegnato – hanno scritto insegnanti e personale dell’Istituto comprensivo di Taio - nel suo breve ma intenso cammino, il valore dell’amicizia, della resilienza e dell’amore autentico”.
Rayan era un amante del calcio e così anche gli amici dell'ASD Predaia hanno voluto far sentire la propria vicinanza alla famiglia:
"Il mondo dello sport giovanile e tutta la grande famiglia
dell'ASD Predaia si stringono attorno al dolore della famiglia Corrà, per la
scomparsa del piccolo Rayan.
Aveva solo 9 anni, ma ha lasciato un segno
indelebile nei cuori di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo. Il suo sorriso, la sua gentilezza, il suo spirito altruista
e solare, sono stati per tutti un esempio luminoso. Rayan era uno di quei
bambini che si fanno notare per come giocano, ma soprattutto per come vivono.
Sempre pronto ad aiutare i compagni più piccoli, sempre con una parola buona,
con uno slancio generoso. Un’anima bella e pura. Il calcio era la sua passione. Era il suo modo di
esprimersi, di stare con gli amici, di sentirsi libero. Lo faceva con
quell’entusiasmo contagioso che ogni educatore sogna di incontrare sul campo.
Oggi, il vuoto che lascia è profondo, ma vogliamo che il suo ricordo sia un
seme di speranza. A nome degli allenatori, dei dirigenti, degli atleti e delle
famiglie che animano la nostra società, porgiamo le più sentite condoglianze a
mamma Hassania, papà Mauro e alla piccola Stella. Ci stringiamo a voi con tutto
l'affetto e il rispetto di cui siamo capaci. Caro Rayan, il campo oggi è più silenzioso senza di te, ma
continueremo a correre anche per te, a giocare anche per te, a sognare anche
per te".
