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Il Circolo Trentino di Montevideo in Uruguay

Una storia che passa anche da Malé e Cles

Il Circolo Trentino di Montevideo in Uruguay

Andiamo alla scoperta di un altro circolo trentino presente in Sud America: si tratta del circolo trentino culturale e ricreativo di Montevideo (conosciuto anche come circolo trentino di Montevideo) che fu fondato il 18 dicembre del 1946 da un gruppo di emigrati trentini. All’inizio il gruppo dei fondatori affittò un locale nel quartiere Paso Molino per stare in compagnia, trascorrere momenti di festa e giocare a carte insieme. In breve tempo si cercò un locale da acquistare, giunsero aiuti economici dagli emigrati per acquistare un terreno nella zona di Prado Norte e iniziò così la costruzione di una sede, fu necessario del tempo e molti furono i sacrifici.

Il primo presidente del circolo fu Eduardo Ciola, nativo di Caldonazzo. Sua nipote Monica Calvi Ciola, oggi molto attiva nel circolo, è figlia di Nico Calvi che lavorò molto per la costruzione della sede e per tutta la sua vita collaborò molto col Circolo, allo stesso modo di sua madre Ines Ciola, figlia di Eduardo. Molti sono stati i trentini che, nel tempo, si sono dedicati a questo progetto come Emilio Moser, i Murara, con 2 presidenti del circolo: Enzo e Gabriel, la famiglia Calzà, Julio Calzà fu presidente. Eduardo Franceschi, la famiglia Vivaldelli, con a capo Alfiero che fu presidente ed è l’unico trentino emigrato che è attivo ancora oggi nel Circolo.

Le zone di origine sono varie, predomina Riva del Garda, Caldonazzo, Arco, la Valsugana (Sergio Sartori era di Telve e fu presidente), Pieve di Bono, Malé, Trento. Nel 1956 si inaugurò la sede, in poco tempo si aggiunse un campo di bocce ed un bar, per giocare a carte, bere caffè o vino.

Molti sono stati gli artisti che hanno realizzato opere per rendere ancora più bella ed accogliente la sede del circolo. Edmundo Prati scultore, Eriberto Prati pittore, Mirco Prati alpino, scultore del metallo (tutti originari di Caldonazzo), Orlando Valentini di Malé che ha dipinto un murale con un paesaggio alpino per l’inaugurazione della sede che ancora oggi adorna il salone principale della sede. Autorità ecclesiastiche di origine trentina sono state presenti nel circolo, come l’arcivescovo Carlos Parteli con la sua famiglia di Cles o Josè Gottardi di Baselga di Pinè, Parteli era un partecipante assiduo delle attività del circolo. Attualmente il vescovo Pedro Wolcan, con la famiglia di Tesero sono nella diocesi di Tacuarembò.

Sono passati svariati decenni e possiamo dire che in Uruguay ci sono quattro Circoli Trentini, (Carmelo, Colonia, Rivera Livramento e Montevideo), che organizzano incontri nazionali ogni due anni.

 Nel 2016 ci fu il primo incontro regionale trentino, con la partecipazione di circa 200 persone di 22 circoli trentini di quattro paesi. Il circolo ha avuto due presidenti donne, Rosanna Barchiesi, che attualmente lavora nell’Associazione Trentini nel mondo e Silvia Norbis che attualmente è vicepresidente del centro culturale Dante Alighieri in Uruguay. Ogni anno dal 2011 (a parte il periodo della pandemia) si organizzano viaggi a Trento. Dal 2012 vi è la presenza di un coro formato dai soci che si chiama Stella Alpina, ci sono sette gruppi per l’insegnamento della lingua italiana, a vari livelli, ai quali partecipano circa 90 soci. Nel complesso attualmente si contano 320 soci attivi. Tutti gli anni si organizzano numerosi eventi come la festa della polenta, la festa anniversario, la settimana della lingua, la settimana della cucina italiana. La speranza del Circolo è di proseguire e svilupparsi anche in futuro.

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