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Addio a Jim Lovell, tra i protagonisti dell’Apollo 13

Astronauta e comandante della missione più drammatica della NASA, trasformò un guasto nello spazio in una lezione di coraggio e ingegno

Addio a Jim Lovell, tra i protagonisti dell’Apollo 13

All’età di 97 anni ci ha lasciati un astronauta molto noto in tutto il mondo: Jim Lovell, tra i protagonisti della famosa spedizione denominata Apollo 13.

James Arthur Lovell Jr., detto Jim, era statunitense, nato a Cleveland il 25 marzo 1928 e scomparso a Lake Forest, in Illinois, il 7 agosto ed è stato un astronauta della NASA. Molti avranno sentito la famosissima frase “Houston, abbiamo avuto un problema" che ha fatto storia ed è stata pronunciata proprio da Jim Lovell, comandante di Apollo 13, la terza missione spaziale della NASA che avrebbe dovuto compiere un allunaggio. Così non fu purtroppo, ma la missione rimase come una sorta di successo seppur in un fallimento, per il modo in cui fu portata a termine, nonostante l’accaduto.

Lovell, si trovò a dover gestire un compito molto delicato, ma in questo dimostrò una particolare freddezza, riuscì infatti a gestire un grave guasto all’astronave su cui viaggiava insieme ai suoi colleghi Fred Haise e Jack Swigert.

L’obiettivo di quella missione spaziale, rimasta indelebile nella storia, era di scendere sulla Luna, il 14 aprile 1970, nella regione denominata Fra Mauro, dal nome di un monaco camaldolese di origini veneziane.

Quando avvenne il guasto? Per l’esattezza avvenne due giorni dopo la partenza, quando la navicella spaziale si trovava all’incirca a metà strada tra la Terra e la Luna.

Un serbatoio dell’ossigeno liquido esplose, provocando danni irreparabili all’Odyssey, così si chiamava il modulo di comando (dove alloggiava l'equipaggio), e privandolo di elettricità.A quel punto gli astronauti furono costretti a trasferirsi immediatamente nel modulo lunare, l’Aquarius, e quindi a trovare il modo di utilizzarne nel miglior modo possibile il motore, progettato in realtà solo per scendere e risalire dalla Luna e certamente non per compiere l’intero tragitto Terra-Luna.

Il tutto fu possibile anche grazie al prezioso aiuto dell’astronauta John Young, comandante dell’equipaggio di riserva che da Terra giudò Lovell e i suoi colleghi.

Questo pezzo di storia non poteva non ispirare la realizzazione di un film, uscito nelle sale molti anni dopo, infatti esattamente nel 1995 il famoso attore Tom Hanks interpretò il ruolo del comandante dell’Odyssey nel film Apollo 13.

 

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