VAL DI SOLE. Anffas Trentino e la Comunità della Valle di Sole uniscono le forze per promuovere l'autonomia delle persone con disabilità. Il progetto, presentato da Anfass e approvato dal’ente, si declina nei due servizi residenziali e mira a superare il concetto di autonomia come traguardo astratto e renderla un risultato concreto, frutto di apprendimento e integrazione nella comunità.
Il percorso si articola in due fasi complementari e interconnesse. La prima, la "Scuola dell'Abitare" (o "Scuola Satellite"), si svolgerà presso una struttura pubblica a Samoclevo di Caldes e si configura come uno spazio di formazione protetta. Qui, i partecipanti acquisiranno competenze pratiche e sociali legate alla gestione della vita quotidiana, come la cura della casa, la preparazione dei pasti, l'organizzazione del tempo libero e lo sviluppo di abilità relazionali e di convivenza.
I partecipanti, dalle 3 alle 5 persone con disturbi del neuro sviluppo, sperimenteranno la coabitazione in distacco dalla famiglia di origine.
La seconda fase, la "Casa dell'Abitare" (o "Casa Satellite"), si realizzerà in un alloggio di edilizia pubblica ITEA a Monclassico. Questa tappa rappresenta un'esperienza di residenzialità progressiva e di vita reale, seppur accompagnata. In piccoli gruppi, i partecipanti sperimenteranno la vita indipendente in un contesto integrato nel tessuto sociale. Il passaggio dalla "Scuola" alla "Casa" avverrà in base al livello di autonomia raggiunto, alla capacità di gestione con ridotto supporto e alla compatibilità del gruppo.
L'approccio educativo adottato è di tipo pratico, esperienziale e metacognitivo, focalizzato sullo sviluppo delle "life skills" come il problem solving, la comunicazione e la gestione delle emozioni.
L'obiettivo è supportare l'autodeterminazione degli individui, permettendo loro di scegliere "dove, come e con chi vivere". Le attività includono la gestione del budget familiare, l'igiene personale e la creazione di una rete di supporto.
I progetti si inseriscono nella logica del "Dopo di noi" e sono stati valorizzati in seguito al riscontro ampiamente positivo ottenuto da otto giovani e dalle loro famiglie nel biennio 2023-2024. Questo progetto è finanziato con risorse SNAI - Strategia delle Aree Interne - Area Interna Val di Sole e con risorse di budget sociale.
