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Darwin, 167 anni di evoluzione

Il 20 agosto 1858 il naturalista britannico presentava alla Linnean Society la teoria che avrebbe rivoluzionato la scienza

Darwin, 167 anni di evoluzione
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p>Sono trascorsi esattamente 167 anni da quando Charles Darwin presentò la sua teoria dell’evoluzione. Era, infatti, il 20 agosto dell’anno 1858.

In un primo momento il famoso naturalista espose il suo pensiero alla Linnean Society di Londra, non smise, però, di studiare e quindi approfondire quella che per la scienza di tutto il mondo è stata una vera e propria rivoluzione.

Poco più di un anno dopo, per l’esattezza il 24 novembre 1859, lo scienziato pubblicò il volume “L’origine delle specie”, libro che lo ha reso noto al mondo intero, con un linguaggio facilmente accessibile e che proprio grazie a questo si è diffuso largamente.

Darwin era un naturalista e biologo britannico, nato il 12 febbraio del 1809 a Shrewsbury, piccola cittadina dell’Inghilterra.

Certamente una delle menti più influenti del panorama scientifico dell’intera storia, a lui si deve la teoria dell’evoluzione, opposta al creazionismo, che si basa sulla selezione naturale delle diverse specie.

Darwin ricevette la sua formazione dapprima all’università di Edimburgo ed in seguito al Christ’s College di Cambridge, ma ancora più fondamentale ai fini della sua teoria fu un viaggio che gli dette l’opportunità di girare il mondo negli anni dal 1831 al 1836.

Un’esperienza rimasta indelebile grazie alla quale osservò un gran numero di specie animali e vegetali in diverse zone del mondo, raccogliendo prove che avrebbero sostenuto la sua teoria.

Attraverso i suoi studi e le sue ricerche effettuate direttamente nei vari ambienti, il naturalista ebbe modo di osservare come le diverse specie non restavano immutate ma erano soggette a cambiamenti che si manifestavano nel corso del tempo.

L’elemento chiave della teoria è rappresentato dalla selezione naturale, ed è proprio grazie ad essa che le specie con le caratteristiche “migliori”, maggiormente adatte, quindi, al proseguimento della vita nell’ambiente che le circonda, sono quelle che hanno più probabilità di sopravvivere.

Allo stesso tempo queste specie, in un certo senso modificate in alcuni caratteri, hanno la possibilità di trasmettere gli stessi alle generazioni successive.

La teoria dell’evoluzione di Charles Darwin ha rivoluzionato il mondo scientifico, creando un grande cambiamento anche nel modo di comprendere la vita sulla terra.

Di grande importanza è anche un altro concetto da lui sottolineato, quello del gradualismo, che spiega come l’evoluzione delle specie avviene, appunto, gradualmente, con cambiamenti anche piccoli che si accumulano nel tempo, attraverso generazioni.

 

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