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163 anni di Lira: il battito economico dell’Italia Unita

Dalla firma di Vittorio Emanuele II alla nascita dell’euro: la lunga storia della moneta che ha accompagnato sogni, migrazioni e progresso per oltre un secolo

163 anni di Lira: il battito economico dell’Italia Unita

Sono trascorsi esattamente 163 anni da quando, subito dopo l’Unità d’Italia, la Lira diventò ufficialmente moneta nazionale.

Era, infatti, il 24 agosto del 1862, quando Vittorio Emanuele II firmava la legge che ne sanciva l’introduzione come moneta unica dello Stato italiano. A stampare la Lira era la Zecca di Torino coadiuvata da altri due stabilimenti situati a Milano e a Napoli. La Lira sostituì centinaia di monete che fino a quel momento circolavano nel Regno d’Italia, segnò una vera svolta dando un notevole impulso non solo economico ma anche dal punto di vista sociale. La legge emanata da Vittorio Emanuele II seguì di un anno l’Unità d’Italia avvenuta nel 1861.

Da dove deriva il termine Lira? Originariamente deriva dalla parola litra, unità di misura che pare fosse già in uso nel V secolo a.C.

La civiltà romana adattò al latino il termine originario greco e da litra divenne libra, successivamente furono influenze galloromanze a trasformare ulteriormente il termine fino a quello della Lira.

La Lira è rimasta in vigore per 140 anni, un periodo lunghissimo durante il quale moltissime cose sono cambiate.

Una storia che è fatta anche da singole storie di comuni cittadini che con le lire e le valigie in cartone compravano i biglietti per l’America, parliamo dei migranti che con tanti sacrifici affrontavano un lungo viaggio per cercare nuove opportunità ed una vita più dignitosa.

Oppure storia più recente, di pochi decenni fa, quando molti giovani hanno acquistato un biglietto del treno per cercare fortuna in una regione del nord.

La Lira è stata anche il mezzo per acquistare un nuovo prodotto della tecnologia o altro oggetto come la prima televisione o il primo disco.

Il primo gennaio 1999 fu introdotto l’euro, al cambio esatto di 1936,27 lire italiane, ma le nuove monete e le banconote entrarono materialmente in circolazione il primo gennaio del 2002.

Da quel giorno fino al primo marzo 2002 ci fu una fase di doppia circolazione per Lira ed euro, trascorsi i due mesi le monete e le banconote in lire vennero ritirate definitivamente.

L’euro divenne moneta ufficiale non solo italiana ma anche di San Marino e della Città del Vaticano.

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