RONZONE. Al suo
arrivo Marco Battisti, nuovo sindaco di Ronzone, ha trovato un comune
attrattivo e vivace, che ha saputo valorizzare le proprie caratteristiche
diventando una meta interessante grazie alla presenza di un paio di
chicche come il Giardino della Rosa, inserito nell"elenco dei parchi più belli d"Italia, e l"Aqualido. Una strada già tracciata che l"amministrazione
attuale intende continuare a seguire.
Sindaco, qual è la situazione a poco più di sei mesi dalle elezioni?
In alta Val di Non sono un sindaco nuovo tra tanti colleghi riconfermati. Per me è sicuramente un"esperienza stimolante e nuova. Sono contento di questa opportunità . Stiamo vivendo un periodo contradditorio, caratterizzato dalla situazione generale legata all"andamento della pandemia. Speriamo di riuscire metterci alle spalle presto questo periodo.
In questi mesi, avete già ottenuto qualche risultato concreto?
Stiamo
lavorando per portare avanti il piano dei lavori pubblici che ci siamo
prefissati.
A fine maggio saranno ultimati anche i lavori al Giardino della
Rosa, dove abbiamo previsto un nuovo ingresso, l"ampliamento della biglietteria
con un generale ampliamento del giardino. Quali sono
invece i prossimi obiettivi e i temi prioritari ai quali dare attenzione? L"ulteriore
sviluppo del prodotto turistico è uno degli obiettivi principali. Quando
ripartirà la stagione estiva, Ronzone potrà contare su delle peculiarità che
permettono ai nostri ospiti di poter vivere una vacanza all"aria aperta come richiede il momento
attuale. L"Aqualido, il Giardino della Rosa, accanto ai musei e alla
possibilità di organizzare eventi, naturalmente nel pieno rispetto dei protocolli,
sono per noi dei punti di forza. Vedremo se e come si potrà ripartire con la
cultura e quali saranno i protocolli anche se l"apertura fatta in vista degli
Europei di calcio fa ben sperare. In chiave
di valorizzazione turistica, la Val di Non sta pensando a importanti
investimenti per la realizzazione dei tratti mancanti di pista ciclabile.
Un
percorso dovrebbe proprio collegare l"alta valle alla bassa. Certamente si
parla di un investimento importante su prodotto bike, che interesserà tutta la
valle. Un po" come si è fatto sul Lago di Garda. Come sta
vivendo la sua comunità l"emergenza sanitaria? Il Covid ci
ha duramente colpiti soprattutto nella seconda ondata. Abbiamo vissuto un
periodo difficile. Non ci sono stati grossi problemi di distanziamento, è
venuto quasi naturale e la cittadinanza è stata rispettosa delle norme. Da fine
gennaio a una settimana fa circa, eravamo un Comune Covid-free. È difficile
capire come il virus viaggia e si muove. Basti vedere cosa è successo in Alto
Adige. Speriamo nel passaporto europeo e che in previsione dell'inverno possano tronare a circolare i
turisti esteri. Sarebbe davvero importante
per tutto l"indotto turistico. L"aspetto più preoccupante è quello economico.
