LIVO. Passa un
momento difficile l"annata sportiva di Gianni
Moscon, il ciclista di Livo quest"anno passato alla kazaka Astana. "Si
continua a lottare alla ricerca di una condizione, che è divenuta ormai un
miraggio sempre più lontano", commenta il trattore di Livo in un post su
Facebook. "Dopo le tre settimane di malattia causa covid a gennaio "“ commenta Moscon
- non sono più riuscito a provare
sensazioni positive. Si chiuderà domenica con il Fiandre la mia campagna del
nord: non mi aspetto nulla, ma sono già deluso. Ma tornerò.
Non si molla mai". E sulla pagina di Moscon sono presto fioccati i messaggi
di incoraggiamento per un campione che ha fatto della determinazione una delle
sue caratteristiche.
Purtroppo, per il secondo anno consecutivo le classiche
del nord si presentano avare di soddisfazioni, dopo il rocambolesco e
sfortunato finale nella classica del pavé, la Parigi-Roubaix.
Sport
Per Moscon, l'inferno del nord
Il campione noneso lamenta scarsa condizione. 'Sono deluso, ma tornerò'
