CELLEDIZZO. Ieri la comunità della Val di Peio ha salutato Massimiliano Lucietti: il familiare, il giovane impegnato nel mondo sociale e nei vigili del fuoco volontari, il cacciatore. Un momento di commozione collettivo per un "angelo con gli stivali" ucciso da una fucilata, cui hanno fatto eco le parole di cordoglio affidate dai suoi compagni pompieri alle pagine social:
Caro Max,
vorremmo dirti
tante cose, ma in questi giorni le nostre menti sono offuscate dall"immenso
dolore della tua perdita. Il nostro grande rimpianto è quello di non aver
assaporato fino in fondo tutti i momenti passati con te, ma mai avremmo pensato
che saremmo stati qui a ricordare insieme la bella persona che sei, il tuo
entusiasmo, la tua allegria, la tua forza e il tuo altruismo.
Abbiamo avuto il
grande privilegio di conoscerti e condividere parte della nostra vita con te.
Tutti ricordiamo il modo tutto tuo che avevi di entrare in caserma dopo una
selettiva: tra la frenesia e l"agitazione eri l"unico a saper mantenere la
tranquillità che ti caratterizzava e con tutta calma ti cambiavi per andare a
fare quello che ti piaceva tanto: aiutare gli altri. Ricorderemo sempre quanto
riuscivi a rendere divertenti i momenti più seri, come quando durante i corsi
gli istruttori ti mandavano a fare un giro fuori perché con i tuoi modi e le
tue battute ci facevi ridere tutti. Porteremo sempre
nel cuore questi momenti passati con te, perché si sa che i ricordi sono la
cosa più potente di tutte: nessuno è in grado di cancellarli e quelli più forti
sopravvivono perfino al tempo.
Caro Max, mancherai
a tutti, ai più grandi e ai più piccoli, agli amici di sempre e a quelli
conosciuti da poco. Quando un nostro
fratello, perché noi pompieri siamo una grande famiglia, ci lascia, rimane in
noi un senso di vuoto. E tu farai sempre parte della nostra famiglia. Ciao angelo con gli
stivali, proteggici da lassù. La tua famiglia vvf
Peio
