MEZZANA. Batòcli. Letteralmente il termine si riferisce al battocchio delle campane. E il battocchio per suonare si muove, ondeggia, "scórla", tanto che i nostri risultano "suonati". Sono gli abitanti di Mezzana, per la tradizione un po" creduloni e sciocchi al punto giusto da aver consegnato alla storia una serie di epiche imprese note ancora oggi come le "batoclà de".
Si tratta di una serie di storielle che hanno per protagonisti gli
abitanti di Mezzana, coinvolti in tragicomiche avventure che ne mettono in
evidenza, simpaticamente, la dabbenaggine e la tendenza appunto a
"scorlà r".
L'elenco delle batoclà de comprende: L'armadio del sole, La seminagione degli aghi, Lo schioppo da 100
ragnesi, La caccia alle mosche, La capra che non tira il carro, Il toro e il
campanile, La camicia del campanile, I gnocchi del Nos, La macina del mulino,
Lo Spirito Santo, Il giudizio, L'allargamento della chiesa, La storia del
crocifisso grande.
