CLES. Il mondo del calcio e dello sport in genere è in lutto per la morte di Gianluca Vialli, deceduto a 58 anni dopo aver combattuto per 5 anni contro un tumore al pancreas. Un dolore che arriva fino a Cles, borgata dalla quale era originaria la famiglia di Vialli, come egli stesso aveva raccontato al Corriere nel corso di un"intervista ad Aldo Cazzullo nel 2018.
E il grande campione di Sampdoria, Juventus e della Nazionale non è l"unico Vialli clesiano ad avere ottenuto grande fama: aggiungiamo infatti qui il paleontologo Vittorio Vialli (Cles, 1914 "“ Bologna, 1983) professore universitario e autore, da prigioniero dei tedeschi nel corso della Seconda guerra mondiale, di uno straordinario e incredibile reportage con 400 fotografie clandestine scattate nei lager di Polonia e Germania.
