CLES. Per i suoi 20 anni di attività il Centro Servizi Volontariato Trentino si
regala un tour, uno speciale "Giro del volontariato" per incontrare le
associazioni sul territorio e tastare il polso della nuova Riforma del Terzo
Settore. La tappa clesiana si è tenuta giovedì 9 febbraio presso la sala Borghesi
Bertolla, gremita per l"occasione, alla presenza del direttore del Terzo
Settore del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Alessandro Lombardi. Discorso di apertura per la presidente della Comunità di Valle, Michela
Noletti, che ha sottolineato la vivacità del volontariato valligiano, una vera
ricchezza delle comunità ed una grandissima risorsa per il territorio, che si
affianca alla pubblica amministrazione e spesso arriva dove le istituzioni non
ci sono. «Ãˆ
necessario evitare aggravi sulla generosità dei volontari, di natura
burocratica e di responsabilità » ha evidenziato la presidente, con un
importante accenno alla delicata situazione dei corpi dei Vigili del Fuoco
Volontari, un unicum su tutto il territorio nazionale, che si trovano ad
affrontare anch"essi le criticità della transizione voluta dalla Riforma del
Terzo Settore. Dopo i saluti ed i ringraziamenti di Michele Anzelini dell"associazione
Solidarietà Alpina e consigliere in rappresentanza della Val di Non nel
direttivo del CSV Trentino, la parola è passata al presidente, Giorgio
Casagranda: «Superate
le difficoltà della pandemia festeggiamo un compleanno importante.
CSV
ha l'obiettivo di far crescere e promuovere il volontariato e la cittadinanza
attiva, sensibilizzando la popolazione e mettendo a disposizione servizi e
strumenti di supporto alle associazioni. Questo giro di incontri è un"occasione
per ascoltare la voce del territorio e cogliere gli stimoli direttamente dalle
associazioni. Siamo consapevoli della forza del volontariato, lo vediamo qui
stasera, è la riunione più affollata finora, un"opportunità per porci domande e
dubbi in questo momento di grandi cambiamenti». Ed è proprio questo il focus della serata: la Riforma del Terzo Settore,
ossia il riordino sotto un"unica normativa di tutte quelle organizzazioni che
svolgono attività di interesse generale in forma volontaria o di erogazione
gratuita di denaro, beni o servizi, come le Organizzazioni di Volontariato, le Associazioni
di Promozione Sociale, le imprese e le cooperative sociali, gli enti filantropici,
le Società di Mutuo Soccorso ecc. Presenti per dare informazioni in merito Daniele Erler consulente
giuridico per i CSV, Elisabetta Ambrogetti dell"Ufficio Provinciale del RUNTS
ed Alessandro Lombardi, direttore del Terzo Settore del Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali, che ha spiegato «La normativa risale al 2017, ma la
linea di demarcazione è stata il 24/11/2021 con l"avvio del RUNTS,
Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, che ha segnato lo spartiacque tra
la normativa codicistica e la sua concreta applicazione. Tocca ora rendere vive
le norme del nuovo codice. Ci sono problemi e lacune da migliorare, ma emergono
anche i punti di forza.
Si tratta di un processo in cui la collaborazione è un
elemento importante, perché l"attuazione di questa riforma statale è demandata
alle regioni ed alle province autonome». A livello nazionale i dati più recenti (inizio febbraio) registrano un
buono stato di salute del Terzo Settore: il registro nazionale riporta la
trasmigrazione sul RUNTS di 91.709 enti di cui 57.494 già verificati e 19.455
nuove iscrizioni di cui 10.098 già verificate. «Si
tratta di un salto di qualità sfidante che riguarda tutti gli attori "“ ha
rimarcato il direttore Lombardi -, che devono essere consapevoli di far parte
di un quadro normativo organico che comporta non solo oneri, ma anche vantaggi,
a partire dalla trasparenza verso i cittadini, indispensabile per costruire un
rapporto di fiducia». Non è sembrata persuasa la platea, che per voce di qualche astante ha
evidenziato le difficoltà burocratiche, tecniche e, non da ultimo, economiche,
ad assolvere le incombenze imposte dalla riforma, soprattutto nel caso delle
piccole realtà che operano sul territorio, spesso con un"età media dei
volontari non propriamente fresca e smart. Il "Giro del Volontariato" del
Centro Servizi per il Volontariato Trentino si concluderà con una grande festa
alle Gallerie di Piè di Castello e con una mostra a tema, "volontariato"
naturalmente.
Attualità
Volontariato: la burocrazia è un ostacolo
Partecipata serata a Cles in occasione dei 20 anni del Centro Servizi Volontariato
