Padre Tullio era uscito per fare un giro in bicicletta nei pressi del convento dove alloggia, nella capitale, quando è stato travolto da un autobus di linea.
Al momento non si conosce la dinamica dell"incidente. Operato d'urgenza, gli è stata amputata una gamba e il piede dell'altro arto. Le sue condizioni sono stabili, gravi ma non è in pericolo di vita. Padre Pastorelli sarebbe tornato a breve in Italia.
Con lui operano, nella località di Curicò, i suoi confratelli in Cile, tra cui altri due frati conventuali trentini, padre Christian Borghesi di Rallo e padre Matteo Martinelli di Rovereto.
