VALLI DEL NOCE. Divertente
è divertente. Anche se a volte le informazioni che vi si ricavano sono quantomeno
fantasiose, se non incredibili. Dopo aver letto sui quotidiani la notizia delle
"imprecisioni" riportate dal mega portale online "Open to Meraviglia", anche noi della redazione di NOS Magazine
abbiamo vistato il sito e ci siano divertiti a scovare errori e approssimazioni
nelle descrizioni dei luoghi, dei punti d"interesse della Val di Sole e della Val di Non. E manco a dirlo"¦ ne abbiamo
trovate delle belle.
La più clamorosa? La descrizione di Castel Caldes, che da maniero rinascimentale è diventato un
"gioiello gotico del Trentino". E fin qui, vabbè, potrebbe trattarsi di un peccato veniale. Ma c'è di più! Il castello è diventato addirittura il Museo del Buonconsiglio. Ma, man mano si prosegue nella lettura, si arriva a un punto"¦
di non ritorno.
A una vera e propria riscrittura della storia dell"arte
trentina con la collocazione di un gioiello, questo sì, del gotico
internazionale come Torre Aquila, a Caldes. Secondo il portale voluto dal Ministero
retto da Daniela Santanché, è ora possibile visitare il meraviglioso Ciclo dei Mesi proprio nel maniero della bassa Val di Sole. "Appena fuori dal Castello
potrete entrare anche nella Cappella della Natività di Maria, una suggestiva
chiesetta dedicata alla Beata Vergine Maria "“ si legge infatti -. Salendo sulla
Torre Aquila (che in inglese diventa
Eagle Tower, ndr), oltre ad ammirare gli splendidi affreschi del Ciclo dei Mesi, potrete godere
dell"incantevole panorama offerto dal paesaggio circostante".
Ma se si prosegue nella navigazione, sono altre le
imprecisioni che saltano agli occhi: il
lago di Tovel, con i suoi "miseri" 0,38 chilometri quadrati, diventa il più
grande lago naturale del Trentino quando, in realtà , il più grande, con 5,6
chilometri quadrati, è quello di Caldonazzo; in Val di Rabbi, invece, l"ospite troverà "diversi percorsi Kneipp"
(finora, ne esiste solo uno, ma perché porsi dei limiti?) e, a Ossana, "merita
una visita la Casa degli Affreschi",
per la gioia dell"amministrazione comunale che tanto si è spesa per un progetto
di recupero e di restauro, ma che tuttora, purtroppo, rimane solo un sogno.
