TRENTO. Oggi, 31 maggio, si celebra la Giornata internazionale senza tabacco, una giornata nella quale la consapevolezza dei danni del fumo è all"ordine del giorno.
In Trentino ci sono circa 80.000 fumatori, maggiormente di sesso maschile (26% rispetto a un 17% donne), con una prevalenza tra i giovani di fascia 18-24 anni rispetto alle fasce adulte tra i 50-69 anni (29% rispetto a un 15%). (Dati ufficiali sito della Provincia). Solo in Trentino sono infatti 800.000 i mozziconi prodotti giornalmente e sono più di 700 le morti, sempre in Trentino, causate dalle sigarette. (dati rainews.it).
Il 14% dei ragazzi usa abitualmente le sigarette
elettroniche (o simili), come le puff bar rese attraenti per il loro design,
che però sono altamente dannose in quanto la maggior parte forniscono circa 300
sbuffi che equivalgono a oltre 20 sigarette. Il dato allarmante è che circa la metà delle persone che
usa la sigaretta elettronica (54%) lo fa in abbinata alla sigaretta
tradizionale, senza portare quindi alcun beneficio per la salute, aumentando
solo i danni legati alle conseguenze del fumo.
Questa consapevolezza è infatti
molto bassa e riguarda solo il 28% di chi le usa. (Dati ufficiali www.provincia.tn.it) La Lilt trentina
(Lega Italiana per la Lotta contro i tumori) ribadisce come i giovani sottovalutino
troppo l"uso delle sigarette elettroniche, iniziando così una vera e propria
dipendenza. In occasione della giornata mondiale Lilt pone
particolare importanza sul fornire informazioni corrette per la prevenzione e
lancia nuovamente il progetto "Agenti 00 sigarette" dedicato alle scuole
primarie per garantire che l"ambiente scolastico trentino e i luoghi di
socialità siano il più possibile liberi dal fumo.
