PRESSON. «Una sottile linea d"ombra» corre lungo i paesi di Monclassico e Presson. Un"ombra affascinante e straordinaria che in sé unisce scienza, arte e saggezza popolare riuscendo a far «muovere» nei due paesi della Val di Sole ben 60 orologi solari. Ed è proprio questa linea d"ombra che è il filo conduttore del libro presentato dall"associazione culturale Le Meridiane di Monclassico nella suggestiva cornice di Casa Mezzena Lorenzi, oggi Casa Cavallar a Presson. Una dimora storica, completamente restaurata, che nella facciata principale ospita un orologio solare risalente al XVIII "“ XIX secolo. Il volume, edito da Nitida Immagine Editrice e curato da Alberto Mosca, Sandro de Manincor e Lorena Stablum, celebra il ventennale del progetto culturale che ha reso Monclassico e Presson i "paesi delle meridiane artistiche".
Promosso da un gruppo di cittadini con il sostegno
dell"allora Comune di Monclassico, oggi di Dimaro Folgarida, e la convinta
adesione della popolazione e degli operatori economici, il progetto nasce nel 2003
con l"intento di riscoprire e valorizzare la cultura del territorio attraverso
la realizzazione di quella che negli anni è diventata una vera e propria galleria d"arte «en plein air» (a
cielo aperto), che oggi conta ben 57 orologi solari artistici che si affiancano
alle tre meridiane storiche: oltre a quella di Casa Mezzena Lorenzi, anche
quella risalente al 1868 situata su casa Giamblini a Presson e quella di Casa
Coraiola del 1969. Dal 2003 in poi e per 10 anni, ogni estate cinque artisti
locali, nazionali e internazionali hanno seguito la propria immaginazione e il
proprio estro - chi forgiando, chi scolpendo, chi dipingendo - per dar forma a
una meridiana unica nel suo genere.
I luoghi da decorare sono stati scelti con
cura dai volontari dell"associazione: le opere, patrimonio condiviso e di
tutti, sono state realizzate in punti visibili, evitando posti che avrebbero
comportato l"invasione della proprietà privata, e su edifici non soggetti a
restauri nel breve periodo per non incorrere nel rischio della loro
distruzione. La prima fu quella affrescata da Livio Conta,
scultore e pittore nato a Monclassico celebre a livello mondiale, sulla
facciata del vecchio «Casèl», ora sede dell"associazione. L"ultima, nel 2012, è
stata quella fatta di formelle di ceramica dell"artista napoletano Alessandro
Antonino. Negli ultimi anni, poi, alle 50 meridiane del nucleo originario
se ne sono aggiunte altre sette: la più recente, ultimata nel 2022, è dedicata
a Pinocchio ed è stata realizzata da
Natale Bigoni, maestro di arte e falegnameria di Dimaro Folgarida, e Dario Campo, creativo eclettico che
collabora con numerosi artisti e artigiani. Il percorso delle meridiane artistiche è fruibile anche
in autonomia grazie a diversi punti informativi e a bacheche illustrative
realizzate con il sostegno del Progetto Leader e nella stagione estiva e
invernale sono organizzate visite guidate ed escursioni di nordic walking molto
apprezzate dai visitatori. Alla presentazione del libro sono intervenuti il sindaco
di Dimaro Folgarida Andrea Lazzaroni,
che ha ricordato di aver raccolto il testimone di questa avventura dall"allora
sindaco di Monclassico Carlo Alberto Ravelli, evidenziando lo
straordinario valore culturale del progetto, il direttore dell"Azienda per il
turismo della Val di Sole Fabio Sacco, che invece si è focalizzato sulle
potenzialità turistiche dell"iniziativa capace di rendere unici ed eccezionali
i due centri abitati della valle, e l"assessore regionale Lorenzo Ossanna,
che si è complimentato con chi, 20 anni fa, ha avuto l"intuizione di proporre
una tale idea.
I curatori, quindi, hanno illustrato i contenuti
dell"opera che, nella prima parte, è dedicata all"illustrazione del progetto
avviato nel 2003, ai principi di gnomonica e al contesto storico e artistico
del territorio di Monclassico e Presson. La seconda parte, invece, propone la
scheda degli orologi solari realizzati dall"associazione e delle tre meridiane
antiche, ancora oggi presenti nei due borghi della Val di Sole. Ogni scheda
propone la fotografia della meridiana offrendo informazioni dettagliate sulla
stessa dal punto di vista tecnico e della gnomonica, la biografia dell"artista
con un breve commento e la sua collocazione sul territorio. Accompagnano la
descrizione della meridiana, anche delle curiosità che caratterizzano ogni
manufatto, come ad esempio nel caso della meridiana numero 18 realizzata da Ives
Brodà che commemora la grande vittoria dell"Italia sulla Francia ai
Mondiali di calcio del 2006. La pubblicazione è, inoltre, corredata da un ricco
apparato iconografico di 246 fotografie. Il volume sarà presentato nuovamente alla popolazione e
ai turisti che d"estate affollano la Val di Sole in occasione della grande
festa del ventennale dell"associazione in programma per domenica 6 agosto 2023 in Piazza della Fontana a Monclassico. Dopo
una pizza in compagnia, con inizio alle 19, l"associazione illustrerà anche le
attività e i progetti ideati per il prossimo anno. Alle 21, infine, il Gruppo
Caronte proporrà il secondo episodio dello spettacolo «Zodiaco: realtà , mito,
leggenda"¦» con l"astrofisico Fabio Peri
e le musiche a tema di Luigi Signori.
