MALÈ Appuntamento alle 17.45 presso la Biblioteca Comunale di Malé, sabato
19 agosto, per conoscere Luca Saltini,
autore di "Scrivimi dal confine" (Piemme, 2023).
Saltini è nato a Milano, vive a Lugano dove oggi è collaboratore scientifico, responsabile dell"attività culturale e dei fondi antichi nella Biblioteca Cantonale; ha scritto racconti per bambini e quattro romanzi, sul suo blog ("Inquieto Girovago") si definisce così: "Sono un piccolo narratore, con la passione di vivere altre vite attraverso lo specchio della scrittura".
In "Scrivimi dal confine" Saltini condensa
la sua teoria letteraria più prominente ("La scrittura è la storia, e io non
sono un autore razionale, ma emozionale") a un"avvincente trama ambientata nel
secolo scorso: è la storia di Aimée, una storia che è la vita intera - "con i
suoi funerali e i suoi balli" aggiungerebbe un poeta - a cavallo tra gli anni
della guerra (gli anni della sua infanzia) e gli anni Sessanta.
Un viaggio la
porterà a conoscere sé stessa, a comprendere il suo passato e sanare le
relazioni della sua vita. Con le parole dell"autore: "La scrittura è
un modo per fare esperienza di vita. Il grande romanzo, quando lo chiudi, non smette
di essere lì per te ma ti lavora dentro", e la storia di Aimée, "amata", è una
storia di riscatto e introspezione, ma soprattutto di una donna e di chiunque
sia disposto ad accoglierla e riconoscerla come propria simile, tra le pagine.
Sabato sera Luca Saltini presenterà il
romanzo dialogando con Lorena Stablum,
seguito dall"accompagnamento musicale a cura di Veronica Bresadola e letture dei brani di Elisa Breda.
