OSSANA. Una festa con una vena di malinconia. Così ieri, domenica 15 ottobre, in tanti hanno voluto salutare l"ormai chiusa scuola dell"infanzia di Ossana rievocandone la storia, raccontando aneddoti, condividendo un tesoro di riconoscenza e di memoria. Per settant"anni la scuola dell"infanzia è stata una parte essenziale della vita della comunità .
L"occasione
ha visto la presentazione del libro dedicato alla storia della scuola
(1951-2022): e dopo le introduzioni della sindaca Laura Marinelli, della
presidente della scuola Ginetta Aimi e del presidente della Federazione
provinciale scuole materne, Giuliano Baldessari, è stato l"autore Alberto
Mosca a presentare il senso e alcune particolarità dell"opera.
Quindi
vivace è stato il dibattito, con tanti aneddoti d"epoca ma anche riflessioni
sulle modalità con le quali si è arrivati alla sua chiusura. Un dibattito cui
ha preso parte anche la sindaca di Pellizzano, Francesca Tomaselli. Erano
presenti all"appuntamento anche una delegazione dei vigili del fuoco volontari
composta da Matteo Matteotti e Primo Bezzi, il luogotenente dei
carabinieri Massimo Minichiello e don Giovanni Torresani. La
festa è proseguita poi nella sala Azzurra della scuola dell"infanzia con
un momento conviviale, la distribuzione della pubblicazione e un breve momento
celebrativo condotto da Monica
Bertagnolli, con le maestre, i dipendenti e i membri del consiglio che nel
tempo si sono avvicendati nella scuola; e uno speciale riconoscimento
consegnato a Ginetta Aimi dall"amministrazione comunale per 22 anni di impegno
totale per la scuola dell"infanzia di Ossana.
