TON. I nonesi e i prati, amore
di lunga data. Anche se il prato non è un meleto ma un campo da football. E se il
campo del FC Südtirol è in ottime condizioni, è per la mano di un trentenne noneso,
Gregorio
Marcolla da Ton.
Una storia raccontata sul sito web del club militante gagliardamente in serie
B, www.fc-suedtirol.com.
Tecnicamente
si chiama groundsman, professionista
ricercato che con impegno, passione, competenza si occupa della manutenzione
del verde. Un ruolo che al Druso è di Gregorio Marcolla,
trentenne di Ton,
che sul sito del club ha raccontato la propria esperienza, partendo dai compiti
di un buon groundsman, che sono
quelli di "seguire,
rispettare e applicare gli standard richiesti
dal Comune di Bolzano titolare
dell"impianto, che sono quelli definiti dai regolamenti della Lega Serie
B che si ispiravano ai modelli internazionali dei
migliori stadi europei". Il calendario lavori è strutturato in funzione delle
partite: "Nei giorni
che precedono l"evento "“ spiega Marcolla - si procede ogni giorno con le operazioni di
taglio dell"erba, cercando di ottenere un terreno di gioco
con standard elevati di giocabilità . Va curata la crescita
delle radici e
del cotico superficiale con
una concimazione adeguata
per ottenere un campo sano,
denso, fitto, robusto e sicuro per
i giocatori, con una colorazione adeguata, non solo per
l"occhio, ma anche a beneficio delle riprese televisive.
Per quanto riguarda la
giornata, i tempi sono scanditi dalla programmazione e quando è in programma la
gara ci sono una serie di tappe e
di step ordinati da seguire in ordine
cronologico per avere un campo al meglio all"arrivo delle squadre". E il Druso viene definito un "campo giovane", rifatto da poco più di due anni e all"avanguardia:
"Un nuovo impianto di irrigazione a 35
irrigatori con gestione da remoto, nuovo impianto di drenaggio,
nuovo impianto di
riscaldamento alimentato dal teleriscaldamento con sensori
per regolazione automatica della temperatura, costruzione di una stratigrafia
di spessore pari a 46 cm con
utilizzo di materiali specifici ricercati in apposite cave, l" installazione
delle zolle di tappeto erboso in 100% Poa pratensis di ultima generazione coltivato su sabbie silicee,
provenienti dal vivaio di produzione dell"azienda". Naturalmente Marcolla non è solo, ma opera in team: "Con l"agronomo e supervisore della
manutenzione di tutti gli stadi
professionistici della Paradello, Gianni Casini pianifichiamo
la programmazione mensile e
su più lungo termine, considerando anche l"incidenza delle partite.
Calendarizziamo
le elaborazioni e i trattamenti da fare e anche con mezzi-macchinari
specifici". E quando sui media la frase di rito "campo in ottime
condizioni" rispecchia fedelmente la realtà , Marcolla si sente soddisfatto: "Spesso
si dà per scontato che un campo debba essere perfetto,
verde, regolare, invece non è così ovvio e presumibile. La grande soddisfazione
arriva dai feedback dei
giocatori: è un piacere sentir loro dire che giocano su un terreno ideale.
Il riscontro diretto da parte dei diretti protagonisti è quanto di più
piacevole si possa ricevere. Diciamo che il lavoro viene svolto soprattutto per
loro e ed è gradevole che
da parte loro ci sia un
importante riscontro". Un mestiere di passione e pazienza, le virtù migliori di
un noneso che si occupa di verde, di qualsiasi tipo sia. L"intervista integrale sulla pagina: https://www.fc-suedtirol.com/it/news/campo-in-ottime-condizioni-il-groundsman-racconta-come-si-fa/24-4490.html
