TRENTO. Mentre
in diversi centri del Trentino si festeggia la ricorrenza di Santa Barbara con
i vigili del fuoco che sono reduci dalle ultime chiamate per i danni causati
dalla perturbazione delle ultime ore, il Dipartimento protezione civile della
Provincia analizza i dati a chiusura dell"allerta gialla. Negli ultimi giorni sono caduti mediamente tra i 60 ed i 120 millimetri di
pioggia, anche se in alcune località i valori sono decisamente maggiori, come a
Malga Bissina dove si è raggiunto il massimo pari a 220 millimetri. La quota neve durante la fase più intensa, verificatasi nella notte tra venerdì
e sabato, è stata mediamente oltre 2300-2500 metri risultando più bassa,
localmente sotto i 1300 metri, ma con quantitativi piuttosto scarsi, solo a
fine evento nelle ore centrali di sabato. Fino a ieri mattina i venti hanno soffiato forti dai quadranti sud occidentali
in montagna dove, alle quote più alte, si sono misurate raffiche superiori a
100 km/h in montagna.
Sabato i venti hanno ruotato da nord e rinforzato anche
in valle dove si sono verificati episodi di foehn con massima raffica di 87
km/h misurata a Cembra. Le temperature di questa mattina sono calate più di 15 °C in montagna mentre
nelle valli dove soffiava il foehn le temperature sono rimaste più alte. Le
minime di questa mattina a 3000 m erano di circa -18 °C, -10 °C a 2000 m, -7 °C
a 1000 m, vicine a zero gradi a quote basse.
Le previsioni ora indicano bel tempo e freddo fino al pomeriggio sera di domani
mentre una nuova debole perturbazione è attesa tra la sera di lunedì e martedì
sera con nevicate deboli o moderate soprattutto sui settori centro meridionali.
Attualità
Maltempo: oggi rientra l"alleata
Il bilancio delle precipitazioni: caduti mediamente tra i 60 e i 120 mm di pioggia. Quota neve arrivata a 2300-2500 m
Ultime notizie
Ultime notizie
politica
