CLES. Buona la
prima, anzi ottima, a detta dei numerosi partecipanti che si sono complimentati
con l"organizzazione della prima Cles
Sky Race, svoltasi sabato 1° giugno sulle pendici del monte di Cles. In 120
corridori e camminatori hanno affrontato la corsa non competitiva da piazza
Dante a Dos de la Ghjaleta e ritorno, 15 chilometri con un dislivello positivo
di 1.021 metri.
Anche il meteo ha contribuito alla buona riuscita della manifestazione, con una temperatura ottimale e niente pioggia.
Sono accorsi in tanti lungo il percorso, sostenitori e tifosi, che hanno incoraggiato i partecipanti, soprattutto nella parte più dura del tracciato, l"ultimo estenuante strappo in salita fino al punto più alto a 1.624 m del Dos de la Ghjaleta. Altrettanto faticosa e insidiosa la discesa, soprattutto nella parte alta del percorso, a causa del terreno fangoso per le forti piogge dei giorni precedenti la gara.
Per alcuni la classifica si è giocata proprio lì.
Tempi eccezionali per i migliori, che hanno percorso in meno di un'ora la parte in salita, mentre la discesa in circa 30 minuti.
Un tracciato breve di circa un chilometro nelle strade del centro storico ha dato la possibilità anche ai piccoli corridori in erba categoria "baby" di mettersi alla prova.
Sul podio femminile le fortissime Vittoria Mandelli con il tempo di 1 ora 41" e 11"", seconda Francesca Furlani in 1h 43" 53"" e terza posizione per Pamela Peretti in 1h 44" 02"".
A imporsi nella classifica maschile il cembrano Daniele Pigoni al traguardo in 1 ora 17" 42", argento per Luca Torresani in 1h 19" 43"", bronzo a Michele Dallavalle con il tempo di 1h 19" 50"".
Per i giovani under 18 vittoria a Mario Busetti con il tempo di 1 ora 34" 48"" seguito a ruota da Simone Gebelin in 1h 34" 57"", chiude il podio Pietro Poletti in 1h 50" 46"". Per le ragazze Benedetta Debiasi ha concluso la sua prestazione in 2h 28" 14"".
Speaker d"eccezione per la premiazione il sindaco Ruggero Mucchi, che ha consegnato ai migliori non le tradizionali coppe o medaglie, ma scodelle d"oro, d"argento e di bronzo, in onore al soprannome dei clesiani, detti "scudelari" per l"antica fabbrica di scodelle che c"era un tempo in paese. Una ricca lotteria ha concluso le premiazioni, ma la festa è continuata con la "PRIMA-vera FESTA" organizzata dal rione Prato per tutto il fine settimana.
