TRENTO. Sicurezza
delle persone, gestione dei grandi carnivori e monitoraggio degli esemplari
confidenti. È stato un confronto franco che ha toccato ogni aspetto relativo
alla presenza dell"orso nel Trentino occidentale, quello promosso a Denno con
gli amministratori locali di Val di Non,
Paganella e Rotaliana dall"assessore provinciale all"artigianato,
commercio, turismo, foreste, caccia e pesca con delega ai grandi carnivori, Roberto Failoni affiancato dai
rappresentanti dei Servizi Faunistico e Foreste e di Trentino Marketing. Un
confronto nell"ambito delle consultazioni sul territorio che sta toccando i
diversi territori interessati, con l"obiettivo primario di fornire informazioni
certificate su numero di esemplari (un centinaio nel 2023 esclusi i piccoli con
meno di un anno) fino alle misure di prevenzione come l"installazione di
cassonetti anti-orso, in continua implementazione (1,5 milioni di euro per gli
interventi da realizzare entro l"estate) e agli strumenti di protezione.
"Lo
spray anti-orso rappresenta uno strumento importante, il cui possesso è vietato
in Italia e incentivato negli altri paesi europei interessati dalla presenza di
plantigradi - ha ricordato l"assessore Failoni -. Per questo motivo, da tempo
la nostra Amministrazione ha avviato un confronto con il Governo nazionale con
l"obiettivo di garantirne l"utilizzo in primis a custodi forestali, forze di
polizia, operatori della protezione civile e lavoratori in ambito boschivo. In
prospettiva, la sua diffusione dovrà essere completamente libera per garantire
la sicurezza di tutti i frequentatori delle nostre foreste". Una situazione
complessa e delicata, come emerso in maniera evidente dagli interventi di
sindaci e consiglieri comunali, alla luce di avvistamenti e predazioni che
incidono sulla percezione della sicurezza delle persone che esprimono timore
nella frequentazione dei boschi.
Al primo posto - ha specificato l"assessore
con delega ai grandi carnivori - viene proprio la sicurezza delle persone e
degli ospiti: "Per questo motivo guardiamo ad una revisione della normativa. Ma
parallelamente lavoriamo affinché tutti adottino comportamenti idonei". Per
informare tutti gli escursionisti sono stati diffusi i primi mille cartelli di
attenzione lungo strade forestali e sentieri, che in prospettiva diventeranno
cinquemila. L"invito agli enti locali è di continuare ad impegnarsi
nell"adozione di sistemi di raccolta dei rifiuti urbani a prova di grandi
carnivori: la Provincia ha approvato un Piano del valore di circa 4 milioni di
euro, per la fornitura di bidoni ed isole ecologiche ad hoc.
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Anaunia, Paganella e Rotaliana, si parla di orsi
Confronto fra l"assessore Failoni e gli amministratori sui temi della gestione e della sicurezza
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