TRENTO. La
possibilità di acquisire dal fondo australiano Macquarie Group il 40% delle
quote di Hydro Dolomiti Energia da
parte Dolomiti Energia Holding spa sarà valutata attentamente sotto i diversi
profili: dal punto di vista dell"entità e delle condizioni dell"offerta, ma
anche dello scenario conseguente riguardo all"assetto della società e
considerando un ulteriore fattore, rappresentato dalla modalità di affidamento
delle concessioni, scadute o in scadenza, di grande derivazione idroelettrica.
Questi gli elementi che dovranno essere opportunamente presi in considerazione
per l"eventuale acquisto da parte della holding di Dolomiti Energia, che ha diritto
di prelazione in qualità di titolare del restante 60% di Hydro Dolomiti Energia
srl.
A disporlo è lo schema con il quale, proprio in previsione di questa
opzione strategica, i soci pubblici di riferimento di Dolomiti Energia Holding
- Provincia autonoma e i Comuni di Trento e Rovereto, detentori tramite le
quote in Fin.Dolomiti Energia di circa il 59,756 % del capitale sociale della
holding - aggiornano il protocollo d"intesa del 2022 "sugli indirizzi
riguardanti il Gruppo Dolomiti Energia". Il nuovo atto di indirizzo condiviso è stato approvato dalla
Giunta provinciale con una delibera congiunta tra il presidente Maurizio Fugatti e l"assessore
all"energia Mattia Gottardi.
Un atto
che segue quanto annunciato dallo stesso presidente in consiglio provinciale e
oggetto della risoluzione condivisa all"unanimità dall"Aula.
Attualità
HDE, votato l"atto d"indirizzo dalla Giunta
Provincia e Comuni di Trento e Rovereto danno mandato a Dolomiti Energia di valutare l"acquisto del 40%
