L"obiettivo è rendere più bella e accogliente una località che oggi si presenta degradata e bisognosa di un profondo intervento di recupero urbano e ambientale. Le Fonti di Rabbi sono oggi una delle porte principali di accesso del Parco Nazionale dello Stelvio. Grazie alle sue numerose attrattive - tra cui le terme, la Foresteria "Casa del Parco" e il centro visitatori del Parco, la zona umida del Plan, il ponte sospeso sul rio Ragaiolo, il percorso dell"acqua fino alla zona del Coler e alle cascate del Saént, il sentiero del legno e delle segherie e l"antica segheria veneziana e la nuova pista da fondo in località Plan "“ negli ultimi anni la zona è diventata un punto importante di attrattiva turistica.
Da qui l"interesse dell"amministrazione comunale di Rabbi di promuovere in sinergia con il Servizio Sviluppo sostenibile e aree protette della Provincia un progetto complessivo di riqualificazione della località con il fine, appunto, di migliorarne il decoro complessivo e la qualità paesaggistico ambientale: a tal proposito il Comune e il Servizio hanno definito una convenzione apposita.
Il progetto del Comune di Rabbi, conformemente ai principi contenuti nel Piano del Parco, prevede interventi di riqualificazione paesaggistica e ambientale con il miglioramento dell"utilizzabilità delle strutture del Parco, il recupero dell"asse viaria del centro abitato, la sistemazione dell"illuminazione pubblica, il rifacimento della piazza e della pavimentazione e l"interramento delle linee aeree elettriche e telefoniche.
Tutto ciò consentirà un generale miglioramento della vivibilità della zona per gli abitanti del Comune, per gli avventori e per tutti coloro che transiteranno dalla zona interessata dagli interventi per raggiungere i vari punti di interesse.
Per la realizzazione del progetto l"amministrazione comunale, guidata dal sindaco Lorenzo Cicolini, mette a bilancio un importo complessivo pari a 622.759,13 euro: il Servizio sviluppo sostenibile e aree protette "“ Ufficio Parco dello Stelvio comparteciperà alla spesa con 179.652,89 euro, mentre il Servizio Urbanistica e tutela del paesaggio finanzierà il progetto per 206.250 euro.
