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Adamello Ultra Trail ritrova i suoi campioni al via della decima edizione

mer 18 set 2024 14:09 • Dalla redazione

In programma un’edizione da record

Dopo aver vinto l'Adamello Ultra Trail 2023, Daniele Nava sarà al via per difendere il titolo (Credits: Corrado Asticher)

TONALE. Tanti i vincitori e le vincitrici del passato presenti al via di un’edizione da record dell’evento di trail e ultra running nel comprensorio Pontedilegno-Tonale (20-22 settembre). Dal tre volte trionfatore della 100 km Walter Manser fino alle “local legends” Barbara Bani e Dino Melzani, che guidano le speranze dei 150 bresciani al via. Dieci anni sono un traguardo speciale, soprattutto per un evento nato dalla passione di pochi amici. Dal 20 al 22 settembre, Adamello Ultra Trail si prepara a festeggiare questo traguardo nel comprensorio Pontedilegno-Tonale con un evento da record: 873 iscritti da 30 Paesi. Tanti i partecipanti che approcciano i camminamenti della Grande Guerra per la prima volta, ma anche facce e palmarès ben noti alle latitudini dell’Alta Valle Camonica e dell’Alta Val di Sole.

A darsi battaglia sui sentieri del Parco Naturale dell’Adamello e del Parco Nazionale dello Stelvio, tra i 650 m s.l.m. di Edolo e i 2680 m s.l.m. del Passo dei Contrabbandieri, ci saranno infatti numerosi campioni e campionesse del passato. Primo della lista è il tiranese Daniele Nava, habitué di questi sentieri e campione in carica della 170 km con il tempo di 28 ore, 7 minuti e 30 secondi. Per Nava, che vanta anche svariati piazzamenti nella top-10 della distanza regina, sarà ancora duello con il francese Pierre Augrit, reduce da due ritiri mentre era in testa alla corsa. Fra le donne torna Alessandra Olivi, dominatrice assoluta della 100 miglia nel 2022: l’atleta veneta del Team MICO torna sulla gara regina dopo un tentativo sulla 100 km naufragato a causa di condizioni fisiche imperfette, e dovrà vedersela tra le altre con Melissa Paganelli.

 Proprio sulla 100 km è grande attesa per il re indiscusso della distanza: Walter Manser, reduce da tre successi consecutivi. Lo scorso anno lo svizzero ha provato a battere il suo stesso record del percorso (11:39:32), mancando però l’obiettivo di una manciata di minuti (11:45:07): bersaglio che resta quindi valido per il 2024. Tra le vecchie conoscenze al via di questa prova anche la lecchese Francesca Crippa, vincitrice nel 2022, e Dino Melzani, atleta bresciano impostosi nel 2018 sull’allora 80 km.

 Tra gli atleti più accreditati sulla nuova 60 km è Luca Carrara, vincitore sempre della 80 km, ma nel 2019: al netto di un solo DNF, il runner bergamasco è reduce da una stagione con oltre dieci piazzamenti in top-5 e ben quattro successi. Tra gli sfidanti il veronese Mirko Marchi, campione della 35 km nel 2022.

 Distanza corta che vede lo scontro diretto tra Raffaella Rossi, vincitrice nel 2021 e 2022, e Barbara Bani, campionessa in carica e detentrice del record del percorso in 3:56:09. Come Melzani, anche Bani corre sui sentieri di casa ed è tra le migliori speranze al via per gli atleti di casa, quelli provenienti della provincia di Brescia, che ospita la maggior parte del percorso (Vezza d’Oglio, Edolo, Vione, Incudine, Temù, Monno e Ponte di Legno, a fronte della sola Vermiglio in Trentino) ed è in assoluto la più rappresentata con ben 150 partenti. Alle sue spalle Bergamo e Milano con oltre 50 atleti a testa, Trento che supera di poco le 30 unità e Sondrio che chiude la top-5 appena sopra quota 20.



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