PEIO. Geografi italiani a scuola nel settore trentino del Parco Nazionale dello Stelvio. La giornata di studio è stata promossa dall’AGeI in collaborazione con il settore trentino del Parco Nazionale dello Stelvio nell’ambito della Scuola estiva 2024 di Alta Formazione dei Geografi Italiani che si è svolta a Trento dall’8 all’11 settembre, edizione dedicata alle “Nuove frontiere della geografia politica”.

La visita è stata l’occasione per far conoscere ai partecipanti – dottorandi, post-doc, assegnisti e borsisti di geografia – non solo l’evoluzione della governance del Parco e dell’importanza delle aree protette ma anche il ruolo delle attività di ricerca e monitoraggio che, come evidenziato dal coordinatore scientifico del Parco Luca Pedrotti, costituiscono le basi essenziali per la conservazione della biodiversità del territorio.

Affidandosi alle conoscenze degli esperti del Parco, Ivan Callovi e Mattia Precazzini, i partecipanti hanno potuto apprezzare la varietà di habitat (bosco, alpe, ghiacciaio, acqua) e di specie animali e vegetali presenti nell’area protetta grazie a una breve escursione e alla visita del Centro Visitatori di Peio.

La collaborazione tra enti è indispensabile per una buona conoscenza e consapevolezza di ciò che è il territorio, il monitoraggio e la conservazione della biodiversità.