mer 09 ott 2024 08:10 • By: Elena Gabardi
Al Dolomiti di Coredo proiezione sabato 12 ottobre
COREDO. Prima proiezione pubblica per il film trentino sull’autismo “Vite parallele”, del regista Herman Zadra, in programma sabato 12 ottobre alle ore 20:45 al cinema Dolomiti a Coredo. Nell’ambito della rassegna “Il Trentino sul grande schermo”, dopo “Vermiglio” della regista bolzanina di origini solandre Maura Delpero, arriva il docu-film sull’autismo prodotto dalla Fondazione Trentina per l’Autismo. Tre storie di autismo che, ricordiamo, sono valse il Premio Cinema Veneto Leone di Vetro per la "Migliore sceneggiatura" ad Herman Zadra e al co-sceneggiatore Gianluca Danieli, che nella pellicola veste anche i panni di un ragazzo con autismo ed è, egli stesso, un ragazzo con autismo ad alto funzionamento laureato in “Film and Television” alla UAL - Università delle Arti di Londra. Herman Zadra è un nome noto dell’ambiente cinematografico, originario di Tres e roveretano di adozione, proviene da una famiglia di artisti. Il papà Fausto, figlio dell’emigrato Alcide Zadra, fu un enfant prodige in Argentina negli anni ‘30, dove nacque: a quattro anni cominciò a suonare la fisarmonica, a nove suonò il suo primo concerto pubblico come pianista e a dodici anni si esibì al Teatro Astral di Buenos Aires. Nel 1955 il talentuoso Fausto Zadra tornò in Italia per studiare all’Accademia di Santa Cecilia a Roma e mise su famiglia con l’ottima pianista belga Maria Luisa Bastyns. Insieme fondarono poi il CISM – Centro Internazionale Studi Musicali e diversi festival, che ancora conosciamo: il festival di Taormina, Ravello e Sorrento e, in Trentino, il Festival delle Valli di Non e di Sole. Insegnò prevalentemente a Roma, ma anche a Tres e a Losanna in Svizzera, prima al Conservatorio e poi alla “Ecole Internationale de Piano” da lui fondata. A lui è intitolata anche una rassegna pianistica in Puglia, il “Festival Pianistico Fausto Zadra”, che si tiene da 13 anni con grandi artisti internazionali e giovani talenti. E così, da una generazione alla successiva, il talento artistico è passato dai genitori al figlio Herman Zadra, regista molto conosciuto in Trentino, che ha ereditato il dono della settima arte, capace di portare sullo schermo con sensibilità le difficili storie di tre famiglie che affrontano l’autismo, attraverso un racconto che scorre a tratti crudo, ma denso di tenerezza, che lancia un grande messaggio di speranza. La pellicola, ispirata a storie vere, ha coinvolto nella realizzazione il noto attore Fabio Testi con un cameo e diverse scuole del territorio: hanno partecipato un centinaio di studenti e studentesse del liceo Bertrand Russell di Cles, dell'istituto Comprensivo di Villa Lagarina e della Scuola Artigianelli di Trento, il personale delle scuole e alcuni genitori, nonché i ragazzi e ragazze di Casa “Sebastiano”, il centro residenziale per l’autismo a Coredo. Un lavoro di squadra che rende bene l’idea di quanto vicino a noi scorrano queste “Vite parallele” e di quanto possiamo fare la differenza per migliorare la qualità di vita delle persone con autismo. Prevendita biglietti – POSTI NON numerati – sul sito www.trentinospettacoli.it oppure presso la biglietteria del Cinema Dolomiti, in occasione della proiezione.