mar 29 ott 2024 20:10 • By: Monica Barbetti, Giusi Chiego, Anna Panizza, Cristina Preti
Nell’ambito del progetto europeo, si miglioreranno i processi di insegnamento e apprendimento e la competenze professionali dei docenti
VAL DI SOLE. Immaginate un ponte che collega le montagne della Val di Sole con le città vibranti e culturali d'Europa. Non un ponte fisico, ma un ponte di emozioni, di conoscenze, di tradizioni; un varco attraverso il quale studenti e insegnanti hanno l'opportunità di esplorare un mondo più ampio, tanto lontano quanto ormai vicino. E’ questo l'input che ci ha spinto a impegnarci nella realizzazione dell’accreditamento al progetto ErasmusPlus. Dopo due anni di lavoro e preparazione, con grande orgoglio e soddisfazione, l’Istituto Comprensivo Alta Val di Sole fa parte di questo ambizioso progetto per il periodo 2023-2027. Il programma Erasmus+ è il programma dell’Unione europea per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport in Europa. Nato nel 1987 con il nome di Erasmus, dal 2014 è chiamato Erasmus+ ed è il più noto e longevo dei programmi finanziati dall’UE nell’ambito della mobilità tra paesi comunitari. Questo importante traguardo rappresenta per noi un passo fondamentale verso la crescita e l’internazionalizzazione della nostra comunità educativa. Erasmus+ non è solo un’opportunità di mobilità, ma un'occasione concreta di arricchimento personale e professionale.
Le sfide che abbiamo intrapreso sono ambiziose e motivanti: ci proponiamo di garantire livelli adeguati di competenze di base e trasversali, in particolare nelle lingue e nelle materie STEM, affinché i nostri studenti possano sviluppare le competenze essenziali per il loro futuro. Vogliamo non solo migliorare la qualità dei processi di insegnamento-apprendimento, ma anche promuovere la crescita professionale dei docenti. Un aspetto fondamentale del nostro progetto è la promozione di competenze sociali e interculturali tra gli studenti. Erasmus+ ci offre la possibilità di superare la marginalità geografica della nostra realtà, aprendo a noi e ai nostri alunni l'orizzonte europeo come un'opportunità di crescita personale e civile. Attraverso il programma, desideriamo formare cittadini europei attivi e consapevoli, pronti ad affrontare le sfide del futuro con competenza, creatività e spirito critico. Inoltre, promuovere la conoscenza del patrimonio culturale europeo è essenziale. Attraverso scambi e mobilità, studenti e docenti possono esplorare culture diverse, arricchendo il loro percorso formativo e contribuendo a costruire una società più inclusiva e coesa.
Nella fase di accreditamento, abbiamo deciso di strutturare il progetto in due fasi: la prima riguarda la mobilità degli insegnanti, mentre la seconda è dedicata alla mobilità degli studenti. Questo approccio ci permette di garantire un trasferimento efficace delle competenze acquisite dai docenti agli studenti, creando un ambiente di apprendimento ricco e stimolante.
Nei mesi estivi, cinque insegnanti hanno partecipato a corsi di formazione all'estero, arricchendo il loro bagaglio di competenze e portando nuove metodologie didattiche nella nostra realtà scolastica. Questa prima fase di mobilità ha rappresentato un momento cruciale per il nostro istituto. Abbiamo avuto l’opportunità di confrontarci con le migliori pratiche educative in contesti di piccole scuole europee, creando una rete di contatti con insegnanti di altre nazioni, pronti a condividere esperienze e idee innovative. In particolare i corsi frequentati nelle città di Berlino e Tenerife con la scuola europea per insegnanti “Teacher Academy”, hanno implementato le competenze dei docenti in merito ad un approccio metodologico centrato sullo studente e sulla valorizzazione nel percorso di insegnamento-apprendimento delle “soft skills”, ovvero autonomia, fiducia in se stessi, empatia, creatività, saper lavorare in team, pensiero critico, flessibilità, spirito di iniziativa e capacità di pianificare. I docenti coinvolti hanno potuto approfondire così nuove competenze metodologiche come attività basate su progetti (“Project based learning”), in cui l’insegnante condivide con i suoi ragazzi compiti di realtà, cioè attività che partono e si realizzano concretamente nella vita quotidiana del discente e attività di “Flipped Classroom”, alla lettera “Classe capovolta”, in cui i ragazzi, guidati dal docente, diventano i protagonisti per una vera e propria educazione tra pari.
Il progetto Erasmus+ rappresenta quindi una sfida stimolante per l’Istituto Comprensivo Alta Val di Sole e siamo convinti che, attraverso la mobilità dei docenti e, in futuro, degli studenti, potremo migliorare la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento. L’esperienza che ci attende è unica e stimolante, e siamo entusiasti di affrontarla insieme, con l’obiettivo di crescere come comunità educativa e come parte integrante di un’Europa unita. Essere scuola oggi ha un'accezione che va al di là della semplice strutturazione didattica che fino ad oggi ci ha caratterizzato. È ora di cominciare un percorso atto a creare nuovi orizzonti, a crescere i "nuovi cittadini" di domani forti del senso di appartenenza al proprio territorio, ma anche preparati a varcare i confini con competenze salde e grande senso civico perché essere scuola oggi significa anche essere Europa.