gio 14 nov 2024 09:11 • Dalla redazione
Sarà presentato con un progetto pilota nelle scuole secondarie di primo grado
TRENTO. Come si fa una chiamata al 112? Quali mezzi intervengono nel caso di un’emergenza sanitaria? Cosa si può fare in attesa dei soccorsi? Per rispondere a queste domande, e non solo, il personale sanitario di Trentino emergenza porterà un progetto pilota nelle classi seconde di 12 scuole secondarie di primo grado del Trentino, con l’obiettivo di raccontare come funziona la catena dei soccorsi sanitari e spiegare il ruolo dei vari “protagonisti” dell’emergenza: soccorritori, infermieri e medici. Per rendere maggiormente efficaci questi momenti formativi, è stato realizzato appositamente un video didattico intitolato «Nelle mani giuste. Trentino Emergenza e il soccorso sanitario».
Per l’anno scolastico 2024-2025 il progetto sarà presentato in via sperimentale in alcuni istituti della provincia. Il video sarà introdotto da personale sanitario di Trentino Emergenza che, al termine, riprenderà i contenuti per sistematizzarli e rispondere alle domande degli studenti. Saranno mostrati anche le tecniche di BLS (primo soccorso) e l’uso del defibrillatore. I docenti saranno coinvolti per pianificare al meglio i metodi migliori per “fissare” i contenuti appresi in occasione della lezione da parte dei sanitari.
L’Azienda provinciale per i servizi sanitari e Trentino Emergenza vantano una lunga tradizione nell’attività formativa sul primo intervento sanitario nelle scuole trentine. Le prime iniziative sono partite nel 1999 e dal 2020 le proposte sono state sistematizzate, introducendo la rianimazione cardiopolmonare e la certificazione alla defibrillazione (non obbligatoria ma fortemente raccomandata). Il progetto «Approccio al primo soccorso» coinvolge gli alunni degli ultimi due anni delle scuole secondarie di secondo grado e gli istituti professionali; nello scorso anno scolastico sono stati coinvolti 55 istituti, per un totale di 323 classi, e sono stati formati 4874 studenti.
L’attenzione è rivolta anche ai bambini più piccoli, con l’organizzazione di eventi ad hoc per le scuole elementari. È dello scorso ottobre «Viva! Trento», la grande esercitazione per conoscere e sperimentare le manovre di primo soccorso che si è svolta a «IL T quotidiano Arena». Circa 600 bambine e bambini delle classi quinte delle scuole primarie di Trento, con i loro insegnanti, sono stati guidati da esperti e volontari per imparare giocando come contattare l’emergenza sanitaria, effettuare le manovre di primo soccorso come il massaggio cardiaco e utilizzare il defibrillatore. All’evento erano presenti anche la vicepresidente e assessore all’istruzione Francesca Gerosa e l’assessore alla salute Mario Tonina, a dimostrazione dell’alto valore che le istituzioni trentine attribuiscono alla scuola, contesto ideale dove promuovere la salute e la prevenzione. Partendo dalle «buone pratiche» imparate a scuola i ragazzi potranno diventare adulti sani, responsabili, consapevoli del proprio benessere e dell'impatto della salute collettiva sulla società.