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Frequentare l’Università in Val di Sole

mer 20 nov 2024 11:11 • Dalla redazione

Avviato il corso di laurea in Gestione Aziendale part-time

MEZZANA. Frequentare l’Università restando in Val di Sole da quest’anno è possibile grazie a un accordo tra la Comunità della Valle di Sole e il Dipartimento di Economia e Management dell’Università degli Studi di Trento.

L’offerta formativa, iniziata già alcune settimane fa e presentata ufficialmente il 19 novembre a Mezzana, riguarda il corso di Laurea in Gestione Aziendale part time, attivo da anni a Trento e pensato originariamente per lavoratori e lavoratrici; le lezioni si svolgono infatti la sera con orario 17.30 - 21.30 dal lunedì al mercoledì, ma negli anni tale corso è diventato un’opportunità anche per altre categorie di studenti e di studentesse. La sede in Val di Sole si trova a Mezzana, nei locali di coworking messi a disposizione del progetto da parte della Cassa Rurale Val di Sole, presso i quali le lezioni realizzate a Trento vengono trasmesse in diretta streaming per le nove studentesse solandre che si sono iscritte all’anno accademico 2024-2025. Claudio Valorz, presidente della Cassa Rurale Val di Sole, ha sottolineato “la importanza di tale iniziativa, che esplica in maniera decisamente esemplare la funzione sociale della Cassa rurale, molto contenta di mettere a disposizione proprie strutture non più utilizzate ma assolutamente necessarie per varie finalità socio-aggregativa, come questo lodevole progetto di alta formazione per i censiti locali.”

L’apertura della sede in Val di Sole risponde alla cosiddetta Terza Missione del Piano Strategico di Ateneo 2022-2027, nell’ambito della quale l’Università si propone l’obiettivo di evolvere insieme al territorio e di affiancare la società in un processo maturazione fondato sui principi della crescita sostenibile e dell’innovazione.

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Tale corso di laurea, che può vantare una consolidata storia ultra decennale e che rimane unico nel suo genere in Italia, si rivolge a coloro che intendono far coesistere attività di lavoro e di studio, permettendo di seguire tutte le attività didattiche ad esso connesse senza però spostarsi dal proprio territorio.

Un aspetto decisamente importante come evidenziato da Francesca Tomaselli, assessora alla Scuola, Istruzione e Cultura della Comunità della Valle di Sole, nonché sindaca di Pellizzano: “Offrire la possibilità di conseguire una laurea in Economia a coloro che vivono e abitano il territorio solandro, senza spostarsi da esso, significa investire decisamente nello sviluppo sociale, economico, imprenditoriale e culturale non solo dei singoli individui ma anche dell’intera comunità. L’obiettivo è infatti quello di accrescere e di trattenere sul territorio risorse e competenze che poi verranno auspicabilmente spese sul territorio stesso, alimentando un circolo virtuoso di crescita, valorizzazione e sviluppo”.

Concetti condivisi anche da Luciano Rizzi, presidente dell’Apt Val di Sole: “Questa iniziativa è molto significativa, perché permette di formare nuovi professionisti, che possono non solo consolidare ma anche incrementare il valore e la qualità del territorio locale nel suo complesso, in un’ottica di crescita sistemica. Le risorse economiche sono senza dubbio importanti ma nel contempo è infatti decisamente fondamentale investire nel capitale umano, puntando sulle risorse locali”.

Il corso, articolato su quattro anni, permette di ottenere una laurea triennale (180 CFU) e ha l'obiettivo di fornire alle laureate e ai laureati:

•             valide e aggiornate conoscenze e competenze manageriali nell'ambito di un percorso formativo e di apprendimento costantemente monitorato e accompagnato da tutoraggio in sede;

•             strumenti di analisi e di gestione dei problemi organizzativi, finanziari e amministrativi delle aziende sia private che pubbliche, utili per un ingresso immediato nel mercato del lavoro.

Per Martina Dell’Eva, project manager e tutor presso la sede di Trento, si tratta di “un’offerta formativa unica nel suon genere, progettata nel segno della valorizzazione dei territori montani, cui sono molto legata, e dell’innovazione didattica”.

Da segnalare che ad inizio 2025 verranno aperte le iscrizioni per l’anno accademico 2025-2026.

 



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