ven 22 nov 2024 14:11 • Dalla redazione
A Riva del Garda presentata la gara a tappe euroregionale, che da S. Lorenzo Dorsino arriverà a Lienz
RIVA DEL GARDA. Tour of the Alps, si riparte: a sette mesi dall’emozionante successo di Juan Pedro Lopez, la corsa a tappe euroregionale ha rivelato giovedì 21 novembre 2024 al PalaCongressi di Riva del Garda i percorsi dell’edizione numero 48, in programma dal 21 al 25 aprile 2025 sulle strade di Tirolo, Alto Adige e Trentino.
La presentazione ha radunato un parterre eccezionale: in platea le principali
autorità e i più importanti organizzatori mondiali che venerdì 22 novembre
parteciperanno all’assemblea annuale dell’AIOCC - sempre sulla sponda
settentrionale del Lago di Garda – con il coordinamento organizzativo del Tour
of the Alps. Mai prima d’ora il congresso degli organizzatori si era svolto in
Italia.
L’appuntamento ha richiamato i massimi vertici del ciclismo mondiale: il
presidente dell’UCI David Lappartient, il presidente della UEC Enrico
Della Casa, il presidente di AIOCC Christian Prudhomme (direttore
del Tour de France) oltre al presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano
Dagnoni, il presidente della Federazione Ciclistica Austriaca Harald
Mayer e numerose altre autorità, oltre agli organizzatori di tutte le più
importanti manifestazioni del ciclismo mondiale.
Cinque tappe, 739 km e 14.700 metri di dislivello, questo
il “menu” del #TotA 2025 presentato a media, autorità e stakeholder. Stavolta
si partirà dal Trentino e sarà San Lorenzo Dorsino ad ospitare la giornata di
vigilia nella domenica di Pasqua e quindi partenza e arrivo della frazione
inaugurale, lunedì 21 aprile 2025. La seconda tappa partirà da Mezzolombardo
prima di dare spazio all’Alto Adige con due traguardi inediti e appassionanti a
Vipiteno-Racines ed a San Candido, sotto le tre Cime di Lavaredo, nella
località che ha dato i natali all’idolo sportivo del momento, il tennista Jannik
Sinner.
Le ultime due giornate saranno nel Tirolo orientale. Dopo la tappa chiave da
Sillian a Obertilliach, sarà ancora una volta Lienz - come nel 2022, quando a
vincere fu il francese Romain Bardet - ad assegnare l’ambito trofeo del Tour of
the Alps.
Numerose le salite in programma, nessuna sopra i duemila metri di altitudine.
Percorsi brevi e frizzanti, con trasferimenti quasi azzerati: il modello che da
anni richiama tanto il pubblico quanto atleti e squadre, sempre motivate a fare
risultato e spettacolo. Tutto attorno un clima di festa e coinvolgimento delle
comunità locali che conferisce al fatto sportivo un respiro ancora più ampio:
in due parole la “formula #TotA”, che secondo molti è matura per il salto nel
World Tour.
Il via in Trentino
Il Tour of the Alps ama stupire, e non solo da un punto di vista tecnico. Ogni
anno, grazie alla corsa dell’Euregio tra Tirolo, Alto Adige e Trentino gli
appassionati scoprono qualche tesoro nascosto - talora in bella vista - fra le
Alpi che danno il nome all’evento.
Quest’anno tocca a San Lorenzo Dorsino: la località trentina che ospita nel
weekend pasquale la giornata di vigilia e la prima tappa è una vera “gemma”
nascosta nel cuore del comprensorio della Paganella, alle pendici sub-orientali
delle Dolomiti di Brenta. Il nome di San Lorenzo Dorsino non suonerà nuovo agli
appassionati della natura e del turismo lento immerso nell’autenticità rurale:
non è un caso che figuri fra i Borghi più belli d’Italia, e sia riconosciuto
come Patrimonio UNESCO per la Biodiversità.
San Lorenzo Dorsino è ansiosa di rivelarsi sotto i riflettori del grande
ciclismo, come già fatto due stagioni or sono con l’arrivo del Giro Donne
conquistato dall’attuale campionessa olimpica, l’americana Kristen Faulkner. Borgo
del benessere, San Lorenzo Dorsino è anche terra di sapori forti come quello
della Ciuiga del Banale, il tipico insaccato composto da carne di maiale e rape
bianche che ogni anno con la sua Sagra nel mese di novembre richiama migliaia
di persone da tutto l’arco alpino.
In quanto a sapori forti anche la tappa inaugurale del #TotA 2025 non lascerà a
desiderare. Partenza e arrivo a San Lorenzo Dorsino, 143 km ricalcando la rotta
del Giro del Brenta,nuno degli itinerari più celebri tra gli appassionati. Dopo
l’ascesa in partenza verso Andalo, il menù prevede i GPM di Passo Campo
Carlo Magno e Passo del Durone, prima dell’ascesa conclusiva. Gli ultimi 9 Km
sono tutti in salita, seppur non regolare: il tratto più impegnativo inizia
quando mancano 2 Km alla conclusione con la strada che inizia a inerpicarsi con
maggiore decisione tra il 7 e l’8%.
Da Vipiteno a Racines
Per la seconda tappa, il #TotA riprende il via dal Trentino, più esattamente da
Mezzolombardo, fra i vigneti della Piana Rotaliana, muovendo verso l’Alto Adige
fino al traguardo di Vipiteno-Racines, un altro dei Borghi più belli d’Italia.
Con i suoi 178 km, sarà la tappa più lunga e con maggiore dislivello (3750
metri) di questo Tour of the Alps, grazie soprattutto alle ascese nella prima
parte di gara. Il GPM di Monte San Pietro e un successivo tratto di salite
e discese in rapida successione faranno accumulare fatica ai corridori in vista
della parte decisiva della tappa, che prenderà vita su un circuito di 16 Km da
ripetere due volte fra Vipiteno e Racines. La salita di Telves di Sopra
(circa 4 Km al 7%, con tratti in doppia cifra), seguita da una discesa
tortuosa, sarà chiamata a determinare il vincitore di tappa, e magari anche il
nuovo leader della classifica generale.
Verso S. Candido e le Tre Cime
Terza tappa, tutta altoatesina, con partenza da Vipiteno-Racines e arrivo a San
Candido, 145 km. Bisognerà tenere gli occhi bene aperti, e non lasciarsi
distrarre da tutta la bellezza che circonderà i corridori nel passaggio fra
Valle Isarco e Val Pusteria. Dopo l’inedita salita di Antermoia, il gruppo
affronta in successione le rampe del Passo Furcia, la salita regina della Val
Pusteria e vetta più alta di questo Tour of the Alps con i suoi 1.748 metri, e
di Monte Versciaco. Quest’ultimo caratterizza il circuto finale di 21 km
attorno al delizioso borgo di San Candido, sullo sfondo inconfondibile delle
Tre Cime. La discesa molto tecnica da Monte Versciaco si conclude a 2,6 Km
dalla conclusione; segue un tratto pianeggiante fino all’ingresso nel centro
abitato, mentre una doppia curva in lastricato immette nel rettilineo finale,
all’interno del centro storico di San Candido.
Gran finale in Osttirol
Dopo un brevissimo spostamento oltreconfine, il Tour of the Alps raggiunge il
territorio tirolese. Il gruppo riparte giovedì 24 aprile da Sillian, in
Osttirol, per la quarta tappa di 160 Km che si conclude a Obertilliach.
Dopo il via dall’Austria, la corsa rientra in Italia e affronta nella prima
parte una porzione di percorso in Veneto: dopo la salita del Lago di Misurina,
arriva l’impegnativo Passo Sant’Antonio e infine l’ascesa, pedalabile e
panoramica, di Passo Monte Croce Comelico, che riporta la corsa in Alto Adige.
In discesa, il gruppo attraverserà anche Sesto Pusteria, ‘casa’ del numero uno
del ranking ATP Jannik Sinner. Tornati a San Candido, si rientra poi in
Osttirol per affrontare un finale pieno di difficoltà: al GPM di Anras seguono
in rapida successione la salita di Tessenberg e il GPM di Kartitscher Sattel,
caratterizzato da un muro nella parte centrale. Scollinata a 7 Km dall’arrivo
quest’ultima difficoltà, la strada prosegue in discesa verso il traguardo di
Obertilliach. Gli ultimi 3 Km sono caratterizzati da una strada piuttosto ampia
e in leggera discesa fino al triangolo rosso dell’ultimo chilometro, in
corrispondenza dell’impianto di Biathlon, rinomato centro di preparazione della
disciplina. È lì che la strada riprende a salire, tra il 4 e il 5%, fino al
traguardo di Obertilliach.
Con partenza e arrivo a Lienz, venerdì 25 aprile, la
quinta e ultima tappa del Tour of the Alps di 113 Km può sovvertire le
gerarchie in classifica - come già accadde nel 2022, quando Romain Bardet si
issò sul primo gradino del podio al termine di una tappa emozionante vinta da
Thibaut Pinot. Superata una prima parte pianeggiante, dopo 37 Km dalla partenza
si affronta un inedito versante del Bannberg: 4,5 Km al 10% medio con 15
tornanti. Si prosegue in un’alternanza di tratti in discesa e segmenti in salita
per poi affrontare una seconda volta il Bannberg.
Dopo la discesa, il gruppo raggiunge il fondovalle che precede la salita di
Stronach, decisiva già nell’edizione 2022 del Tour of the Alps. I 3 Km
durissimi di Stronach, su strada stretta e pendenza media del 13%, potrebbero
risultare decisivi anche per questa 48.esima edizione. Superata la salita, 10
Km separeranno i corridori dall’arrivo, posizionato nella centralissima
Hauptplatz di Lienz, vero salotto dell’elegante capoluogo dell’Osttirol. Una
regione innamorata dello sport e del ciclismo in particolare, il teatro che
assegnerà il titolo di vincitore del Tour of the Alps 2025.
Il progetto Tour of the Alps 2025 è sostenuto da
un’organizzazione d’avanguardia che insieme al lavoro del team tecnico si
impegna incessantemente per rendere l’evento sempre più attraente, in sinergia
con Infront, a cui dalla scorsa edizione sono affidati la produzione e
distribuzione televisiva oltre al marketing dell’evento. Un percorso
condiviso che ha già sortito i primi importanti risultati, con la crescita
delle relazioni con gli sponsor e una copertura TV ulteriormente potenziata che
ha contribuito ai 17 milioni di euro di media value relativi certificati dopo
l’edizione 2024.
Un perfetto gioco di squadra che è ripartito subito dopo la conclusione dello
scorso aprile ed è proiettato alla creazione di valore a 360°, senza
dimenticare l’apporto dell’area media e digital e dei progetti di content
creation, all’interno dei quali si inserisce il progetto del Tour of the Alps
virtuale, che proseguirà anche nel 2025 in collaborazione con Rouvy ed ENDU.
Anche nel 2025, inoltre, verrà riproposto il progetto della Infront Bike
Experience, grazie alla quale sponsor e stakeholder vivranno un’esperienza
esclusiva, a pedali e non solo, all’interno dell’evento e dei territori del
Tour of the Alps.
Le 5 tappe - i dati
Lunedì 21 Aprile 2025
Tappa 1: San Lorenzo Dorsino – San Lorenzo Dorsino, 143 Km 2.600 mt di
dislivello. Difficoltà: **
Martedì 22 Aprile 2025
Tappa 2: Mezzolombardo – Vipiteno-Racines, 178 Km 3.750 mt di dislivello.
Difficoltà: ***
Mercoledì 23 Aprile 2025
Tappa 3: Vipiteno-Racines – San Candido, 145 km 2.750 mt di dislivello.
Difficoltà: **
Giovedì 24 Aprile 2025
Tappa 4: Sillian – Obertilliach, 160 Km 3.200 mt di dislivello. Difficoltà:
****
Venerdì 25 Aprile 2025
Tappa 5: Lienz - Lienz, 113 km 2.400 mt di dislivello. Difficoltà: ***