OSSANA. Lo scorso 26 novembre un gruppo di allievi del Cfp Enaip Ossana, componenti della Cooperativa scolastica Cook-Z, ha realizzato un breve spettacolo teatrale in cui hanno raccontato il dramma della violenza sulle donne.

In apertura, Simone e Damiano hanno introdotto il tema partendo dalla storia della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre) istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999. La data si riferisce ad un fatto avvenuto ormai 64 anni fa, in seguito alla morte delle sorelle Mirabal, attiviste politiche, nella Repubblica Domenicana.

Il cuore dell’evento è stata la messinscena di forme di violenza all’interno della coppia. Protagoniste tre allieve di terza con il ruolo di marito (Ester), moglie (Nina) e amica della vittima (Deborah). Colonna sonora la canzone “Però mi vuole bene”, del Quartetto Cetra, che racconta di una donna perdutamente innamorata del marito, al punto da non rendersi conto che lui, nonostante continui ad abbracciarla e baciarla, tenti continuamente di eliminarla: "Ma le voleva bene... bene da morir".

A seguire, hanno fatto ingresso in scena, il palcoscenico era quello della sala ristorante appositamente allestita, altre allieve con cartelloni che riportano simboliche frasi dedicate alla mamma, da parte di una figlia vittima di femminicidio.

In conclusione, docenti e alunni hanno letto i nomi e l’età di alcune vittime di femminicidio testimoniando come non ci sia una sola fascia d’età ad essere colpita. Ester ha concluso con un messaggio di consapevolezza della realtà femminile di oggi, ma anche sottolineando l’importanza del valore della solidarietà. Toccante il messaggio di un genitore presente in sala. Il suo invito alle ragazze è stato quello di “ascoltare” ogni piccolo messaggio interiore che può essere campanello d’allarme di una relazione tossica. Tutti gli allievi presenti hanno compreso come, dopo oltre 60 anni dalla tremenda uccisione delle tre sorelle Mirabal, ci sia ancora molta strada da fare.