ven 29 nov 2024 18:11 • By: L.S.
Polemica nel consiglio comunale di Peio sulla variazione di bilancio per il progetto di realizzazione del nuovo municipio
COGOLO. È stato un consiglio comunale decisamente acceso quello che ha visto confrontarsi ieri sera, 28 novembre 2024, i gruppi di maggioranza e minoranza del Comune di Peio. Il motivo del contendere è il progetto per la realizzazione del nuovo municipio, oggetto dell’ultima variazione al bilancio dell’anno con il quale l’investimento è stato ascritto nel documento di programmazione. Per la formazione, guidata dal consigliere Aldo Bordati, che pur riconosce l’importanza dei lavori di ristrutturazione del vecchio immobile, tale scelta drena troppi fondi che potrebbero essere destinati alle frazioni: l’opposizione, compatta, ha espresso un voto contrario con il no di Bordati, Sonia Berti, Silvana Iachelini e Ivan Daldoss. Ma anche nella maggioranza c’è stato qualche cedimento: la consigliera Giulia Girardi si è astenuta, consegnando un voto a sostegno della variazione di 8 su 13 consiglieri presenti (assenti giustificati Simone Pegolotti e Daniel Gionta).
“La variante di bilancio, approvata con una maggioranza risicata, ha destinato l'intero budget disponibile alla realizzazione del nuovo municipio, mettendo da parte interventi fondamentali per le frazioni del territorio – spiega il gruppo di minoranza –.
La costruzione del nuovo municipio a Peio, unanimemente riconosciuta come una priorità per il territorio, assorbirà però tutte le risorse disponibili. Vi erano ampi margini per avviare il finanziamento dell'opera senza sacrificare completamente gli investimenti necessari per le frazioni. Strade da riparare, manutenzione delle infrastrutture e progetti di valorizzazione, infatti, rimarranno per ora solo annunci, senza alcuna copertura finanziaria”. Il capogruppo Bordati ha quindi tentato di chiedere una revisione della proposta, proponendo di rimandare il punto al prossimo consiglio comunale “per permettere una riflessione più approfondita sulle priorità del territorio”. Bordati, in seguito alla votazione, ha deciso di lasciare l'aula in segno di protesta.
“La discussione c’è stata – ammette il primo cittadino Alberto Pretti –. È però questo un progetto a cui teniamo molto per ridare dignità al municipio, che oggi è fuori mano, in una sede provvisoria ormai da più di un decennio. Lo vogliamo riportare in paese anche per riallacciare il rapporto con la cittadinanza. Questo investimento non poteva essere finanziato da contributi della Provincia o di altro tipo. Abbiamo deciso perciò di sostenerlo con il nostro bilancio. Certo, se la leggiamo come la minoranza, si potrebbe vedere ciò come una riduzione delle risorse per le frazioni. In realtà, abbiamo una serie di progetti per opere sugli altri paesi della valle per i quali abbiamo richiesto, ricevuto e richiederemo contributi per la loro realizzazione. Forse si dimentica – aggiunge piccato il sindaco – che abbiamo realizzato la sistemazione di 600 metri della strada provinciale di Celentino, stiamo intervenendo sull’allargamento della strada di Peio. È stato ammesso a finanziamento la sistemazione dell’accesso alla Val di Peio a Fucine. Le frazioni non sono state dimenticate”.