TRENTO. Venerdì 9 maggio, dalle 9 alle ore 17, è programma il convegno dedicato alla Riforma per la disabilità, organizzato da Consolida con le cooperative sociali in collaborazione con Fondazione Franco Demarchi, Comune di Rovereto e il sostegno di Cassa Rurale Alto Garda e Rovereto. Tra gli ospiti, alcuni degli esperti che hanno partecipato al percorso di stesura delle norme e testimoni di esperienze organizzative e di vita che possono dare indicazioni preziose per la sperimentazione sul territorio provinciale. Parteciperà anche l’assessore provinciale alla salute, politiche sociali e cooperazione, Mario Tonina.
Valutazione di base e multidimensionale, Progetto di vita e accomodamento ragionevole, sono alcune delle novità introdotte dalla Riforma della disabilità con il decreto legislativo n. 62/2024 del Governo, che sarà sperimentata nella Provincia di Trento prima dell’applicazione nel 2027 su tutto il territorio nazionale.
La Riforma è stata presentata dalla ministra per le disabilità come un’innovazione radicale. L’obiettivo è quello di assicurare alla persona il riconoscimento della propria condizione di disabilità, rimuovendo gli ostacoli e attivando i sostegni utili al pieno esercizio, su base di uguaglianza con gli altri, delle libertà e dei diritti civili e sociali nei vari contesti di vita, liberamente scelti.
La norma apre alla possibilità
di realizzare trasformazioni rilevanti del sistema dei servizi per la disabilità.
Il Trentino, oltre ad essere una delle Provincie in cui la Riforma sarà
sperimentata prima della sua attuazione in tutto il territorio nazionale, ha
delle specificità che consentono in potenza di diventare anche laboratorio di
innovazione
“La legge - afferma Francesca Gennai, presidente del consorzio
Consolida - pur importante nella visione che propone, negli indirizzi e negli
strumenti che offre, da sola non basta. Il rischio – proporzionale alla sua
portata innovativa – è che rimanga su un piano dichiarativo e non cambi, se non
formalmente, la realtà. È una Riforma che chiama tutti – istituzioni, Servizi
sociali e sanitari, Terzo Settore – a responsabilità, che richiede di lavorare
insieme, che necessita di coraggio. Il coraggio di immaginare e di agire.
Immaginazione e azione collettiva possono cambiare la realtà. Costruirne una
nuova, fondata su pilastri dell’inclusione e dell’accessibilità.”
Per farlo Consolida e la cooperativa sociale Impronte, insieme alle cooperative sociali aderenti al consorzio – CS4, Eliodoro, Grazie alla Vita, GSH, Incontra, Laboratorio Sociale, La Rete – in collaborazione con il Comune di Rovereto e la Fondazione Franco Demarchi e il sostegno di Cassa Rurale AltoGarda e Rovereto, hanno organizzato venerdì 9 maggio dalle 9 alle 17 nella sala conferenze del MART a Rovereto, una giornata di approfondimento sulla Riforma con gli esperti – politici, giuristi, sociologi, pedagogici – che hanno contribuito a scriverla e con coloro che in alcuni contesti territoriali la stanno già sperimentando.
La mattinata dedicata alle principali novità introdotte
dalla Riforma sarà aperta da un videomessaggio della Ministra Locatelli e vedrà
poi gli interventi dell’assessore provinciale alla salute, politiche sociali e
cooperazione, della vicepresidente di Confcooperative Marche Giorgia
Sordoni, di Roberto Cazzanelli, in qualità genitore, nonché
di Giovanni Merlo, direttore Ledha Lombardia.
Il pomeriggio, a partire dalle 14, condotto da Sabrina Berlanda e Alba
Civilleri, ricercatrici Fondazione Franco Demarchi, sarà dedicato
all’approfondimento del Progetto di Vita e vedrà gli interventi di Roberto
Franchini, Docente Università Cattolica del Sacro Cuore; Marco
Bollani, Direttore cooperativa Come NOI e Lorenzo Minacapelli,
testimone percorso di accompagnamento.
