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Per un futuro aprile

Viaggio nella memoria e nell'impegno a 40 anni dalla Strage di Pizzolungo

Per un futuro aprile

CLES. Sui sentieri della memoria alla scoperta del coraggio, della libertà e del riscatto. Questo il senso del progetto che il Presidio Libera delle Valli del Noce “Ilaria Alpi” di Cles propone a tutte le ragazze ed i ragazzi delle Valli del Noce. Un percorso elaborato per ricordare una strage di mafia che ha toccato anche il nostro Trentino.

Il 2 aprile del 1985, infatti, 40 anni fa, a Pizzolungo, sul lungomare che collega Erice a Trapani, un’autobomba preparata e collocata per assassinare il magistrato Carlo Palermo causò la morte di Barbara Rizzo, mamma di 30 anni, e dei suoi due bimbi Giuseppe e Salvatore Asta, gemellini di 6 anni.

La Scirocco guidata dalla giovane donna, infatti, incrociò l’auto del giudice proprio nell’istante in cui qualcuno premette il pulsante facendo esplodere l’autobomba. L’urto investì in pieno l’utilitaria che di fatto fece da scudo e consentì a Carlo Palermo di sopravvivere; Barbara, Salvatore e Giuseppe furono dilaniati.

Carlo Palermo fu colpito dalla mafia a Trapani per le indagini che condusse a Trento dove, partendo da un sequestro di stupefacenti, era riuscito a scoprire un complesso traffico di armi e droga che lambiva alte cariche dello Stato; quando l’inchiesta gli fu tolta e trasferita a Venezia chiese di essere trasferito proprio a Trapani per riprendere da lì il suo lavoro.

Il ricordo di questa strage e delle sue vittime sarà il tema che aprirà il mini ciclo di tre serate.

La prima è prevista a Cles alla sala dell’Oratorio San Rocco sabato 17 maggio alle 20.30. Vedrà la presenza della senatrice Vincenza Rando, per anni vice presidente di Libera e oggi componente della Commissione Parlamentare Antimafia che dialogherà con Margherita Asta, figlia di Barbara Rizzo e sorella di Giuseppe e Salvatore Asta; Margherita oggi rappresenta una delle voci più forti di testimonianza di coraggio e lotta per la giustizia e la verità.

Gli altri due incontri, previsti a giugno e luglio saranno dedicati alla memoria di Mauro Rostagno e di Rita Atria. Il cuore del progetto è infine il viaggio a Trapani sulle tracce della memoria e dell’impegno previsto dal 4 al 7 settembre 2025.

Il programma prevede una serie di incontri con diverse realtà fra le quali: la Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato di Cinisi, la Cooperativa Rita Atria di Castelvetrano, la cantina Placido Rizzotto di San Giuseppe Iato, realtà promosse e coltivate da cooperative della rete di Libera che vivono in concreto una storia di riscatto dimostrando che è possibile vivere e fare attività anche nella legalità.

Esempi di coraggio quotidiano di grande valore per i giovani. Il momento centrale sarà sabato 6 settembre nel pomeriggio al “parco della memoria” a Pizzolungo, sul luogo della strage, dove insieme a Margherita si farà memoria  di Barbara, Giuseppe e Salvatore.

Il progetto è finanziato dai Piani Giovani della Val di Sole e della Val di Non e sostenuto dalla Cassa Rurale Val di Non – Rotaliana e Giovo; un contributo che consente ai giovani dai 18 ai 35 anni e, se accompagnati, anche ai ragazzi più piccoli, di poter partecipare con una quota di soli 200 euro pro capite.

Le iscrizioni sono aperte e si chiuderanno il 15 maggio 2025. È possibile aderire scrivendo a: pres.vallidelnoce@territoriale.libera.it o chiamando i numeri: 338 319 4767 o 338 625 8931.

Un’occasione da non perdere per comprendere, attraverso la memoria e l’impegno, il significato profondo dell’essere cittadine e cittadini consapevoli.

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