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Val di Sole, l’Apt guarda già all’estate

mer 17 feb 2021 08:02 • By: Lorena Stablum

Il presidente Rizzi: «Stiamo creando una nuova stagione»

«Per la Val di Sole l’acqua, il suo utilizzo e la salvaguardia dell’ambiente sono temi importanti». Più di questo non dice il presidente dell’Azienda per il turismo delle Valli di Sole, Peio e Rabbi Luciano Rizzi non volendo per il momento entrare nel merito della questione legata al lungo tubo che si vorrebbe realizzare dalla Val di Peio fino alla Val di Non per bagnare le coltivazioni di Malé.

«Il tema non è una banalità e mi pare che la Val di Sole sia compatta sul no. Personalmente se sarò invitato a partecipare alla discussione dirò la mia tenendo ben presente le istanze del mondo turistico» aggiunge il presidente che ora è però concentrato su quanto sta vivendo il settore turistico.

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Con una stagione invernale ormai ferma al palo a causa della pandemia, Rizzi è proiettato già sulla prossima estate.

La situazione è davvero molto difficile, spiega infatti il presidente: quest’inverno di turisti se ne sono visti pochi anche tra i proprietari di seconde case. «Molto meno del previsto – evidenzia –. Sono molto preoccupato per tutto il comparto anche se devo dire che gli operatori sono fin troppo sereni nell’accettare il momento di difficoltà. Certamente quello che fa più male per un imprenditore è l’impossibilità di potersi organizzare. Mi auguro, che più che di ristori, si inizi a parlare anche di garantire il credito alle aziende in modo che si possa tornare a investire. Avevamo preparato tutto ed eravamo pronti a partire con la stagione invernale. Ora stiamo pensando all’estate. Stiamo lavorando per rivedere la stagione cercando di allungarla fino a ottobre con proposte culturali e legate al food che possano invogliare i turisti a venire in Val di Sole anche in autunno. Praticamente siamo impegnati a creare una stagione nuova, ricca di opportunità. Ad esempio, abbiamo già parlato con i sindaci e la Comunità di valle per realizzare su tutto il territorio una ventina di sentieri e percorsi a tema che siano ben segnalati e immediatamente evidenti agli occhi del turista – conclude -. Due saranno rivolti ai disabili e stiamo pensando a percorsi dedicati al foliage e ad altri aspetti». 



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