TRENTO. La Giunta provinciale ha approvato due
provvedimenti nell’ambito della politica di sviluppo rurale, con l’obiettivo di
sostenere il lavoro degli agricoltori e promuovere pratiche agricole legate
alla valorizzazione del territorio. La prima delibera definisce i criteri e le
modalità di accesso all’indennità compensativa per gli agricoltori delle zone
montane prevista dal Psr (Piano di sviluppo rurale), confermandone
l’applicazione anche per la campagna 2025. L’intervento mira a compensare le
difficoltà produttive legate alle aree montane, contribuendo alla gestione
attiva del territorio. La seconda iniziativa riguarda invece le disposizioni
attuative relative agli interventi agroambientali, che rientrano nel
Complemento di Programmazione per lo Sviluppo rurale del Piano strategico
nazionale della Pac 2023–2027.
Tra gli interventi previsti vi sono quelli per
la gestione dei prati e dei pascoli permanenti, per il sostegno agli
imprenditori agricoli custodi dell’agrobiodiversità, oltre al pagamento
destinato a chi adotta e mantiene pratiche di produzione biologica. Le domande di aiuto per entrambi i provvedimenti dovranno
essere presentate entro il 15 maggio 2025 tramite il Sistema informativo
agricolo provinciale (Siap), salvo eventuali proroghe ministeriali. Il finanziamento dell’indennità compensativa sarà
effettuato, anche per la Campagna 2025, con le economie che si sono generate
dalla conclusione della programmazione 2014/2022 sulle altre misure e che la
Provincia intende utilizzare per non perdere il cofinanziamento comunitario e
nazionale.
Le novità normative introdotte legate alla cosiddetta
“condizionalità rafforzata”, ossia l’insieme di regole e obblighi ambientali,
sanitari e di benessere animale riguardano gli operatori che richiedono
l’Indennità compensativa e ricevono anche i premi di cui agli interventi
agro-climatico-ambientali della programmazione 2023-2027.
Attualità
Sostegni all'agricoltura montana
Le domande di aiuto vanno presentate entro il 15 maggio
