COREDO. Un momento di festa, incontro e riflessione alla fine del restauro della vecchia canonica di Coredo, ora casa Rizzardi: proprio Ivana, neo eletta consigliera comunale, ha organizzato un pomeriggio di presentazione di quel Crocifisso che, ora restaurato, potrà essere ulteriormente studiato e venerato. L’appuntamento si è aperto con una breve celebrazione da parte di monsignor Lodovico Maule, decano del Capitolo della Cattedrale di Trento, assistito da don Franco Torresani, con una meditazione e una benedizione davanti al Crocifisso di metà Quattrocento opera della bottega di Leonardo da Bressanone, presente anche il parroco don Raymond Mercieca.
Quindi si sono alternati gli interventi di chi a vario titolo si sono occupati di questa scoperta, lo storico e giornalista Alberto Mosca, i funzionari della Soprintendenza Salvatore Ferrari e Lucia Giovannini, la restauratrice Ileana Ianes, l’architetto Oscar Piazzi.
A fare gli onori di casa Ivana Rizzardi e l’assessora alla cultura del Comune di Predaia, Ilaria Magnani.
Un bene riscoperto presentato recentemente in una affollatissima serata pubblica a Coredo, che non mancherà di portare a ulteriori approfondimenti.
